Ghali: chi è il rapper di Cara Italia, record di views su YouTube

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[didascalia fornitore=”Instagram”]Primo piano di Ghali, il rapper milanese di origini tunisine che sta sbancando le classifiche.[/didascalia]

Se nell’ambiente rap il suo nome circolava già da tempo, ora tutti si sono accorti di Ghali: chi è, dunque, il rapper di Cara Italia che in sole 24 ore ha infranto diversi record di visualizzazioni su YouTube? Nato nel ’93 a Milano da genitori tunisini e cresciuto nel periferico quartiere Baggio, ha iniziato a rappare da adolescente e l’anno scorso ha pubblicato il suo primo album (chiamato semplicemente… ‘Album’) che ha venduto oltre 100 mila copie conquistando due dischi di platino, senza contare i numerosi riconoscimenti per i singoli Ninna Nanna, Pizza Kebab, Happy Days e Habibi. E adesso con Cara Italia, una sorta di lettera aperta al nostro Paese dove ne elenca pregi (‘Non hai nulla da invidiare ai grandi paesi che vediamo nei film’) e difetti (‘C’è chi ha la mente chiusa ed è rimasto indietro come al Medioevo’), Ghali ha spiccato definitivamente il volo.

Ghali, nome completo Ghali Amdouni, ha presentato il nuovo singolo Cara Italia con un post sui social per spiegare l’origine del brano, che peraltro era ben noto da settimane essendo stato usato come jingle, seppur con un diverso remix, per lo spot di una nota compagnia telefonica. Il rapper (che però fa essenzialmente ‘trap’, un sottogenere del rap). Rivolgendosi direttamente all’Italia, Ghali apre il post elencando i motivi per cui ama il Paese dove è nato (‘Tu che sei la dimora dei miei desideri, il letto dei miei sogni’) e lo chiude proponendo all’Italia una sorta di patto: ‘Non vedermi come un nemico e io ti vedrò come una sorella, un’amica, una mamma’.

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I record di Cara Italia di Ghali

Un messaggio fortissimo che ha trovato l’approvazione dei fan (basta farsi un giro tra i commenti del post, a parte qualche stupida eccezione) e del pubblico, come dimostrano i record di Cara Italia di Ghali: nelle prime 24 ore ha registrato su YouTube il maggior numero di click (4,2 milioni) mai raggiunto da un artista italiano, il maggior numero di commenti (più di 19 mila) e di like (226 mila). Inoltre il suo canale ufficiale ha conquistato un altro primato con 32 mila nuove iscrizioni in una sola giornata. Anche su Spotify Cara Italia di Ghali ha fatto il botto prendendosi la vetta della classifica italiana con più di un milione di ascolti in un giorno.

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Chi è Ghali?

Come già accennato, Ghali è cresciuto a Baggio, periferia ovest di Milano, in un ambiente per nulla facile. Deve tantissimo a sua madre (‘Lei ha fatto di tutto per me’, ha detto in un’intervista, ‘E mi ha inculcato anche la passione per la musica’) e se è diventato qualcuno è merito della sua voglia di rivalsa verso il mondo (‘Il mio è un talento che nasce dalla frustrazione’). Il primo ad accorgersi di lui è stato Gué Pequeno, che l’ha voluto nel roster della sua etichetta Tanta Roba (dalla quale è successivamente uscito, oggi si auto-produce), ma ha suonato anche come spalla nei tour di Fedez. I testi delle canzoni di Ghali parlano di temi forti come guerra, razzismo, immigrazione (‘Ma cerco sempre un modo divertente per raccontarli, sdrammatizzando’) e talvolta anche d’amore. Il suo album d’esordio è decisamente autobiografico. Ghali ha un rapporto controverso con la fama: ‘Sono molto timido e poi la maggior parte delle idee riuscivo a svilupparle stando in mezzo alla gente, ma da quando mi fermano per strada (perché lo riconoscono, ndr) è praticamente impossibile, e questa cosa mi distrugge’.

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