George Michael: canzoni più belle della leggenda del pop

[galleria id=”6707″]

Tutto il mondo della musica è costernato per l’improvvisa morte di George Michael, e le sue canzoni più belle risuonano in ogni angolo del pianeta come ultimo e doveroso omaggio a un grande cantante che in oltre trent’anni di carriera era riuscito a portare dalla sua parte almeno due generazioni di fan, conquistandole con il suo personalissimo pop a metà tra il leggero e il raffinato. Dalle hit dei primi anni ’80 con gli Wham! ai grandi successi della sua carriera solista, ripercorriamo quindi le tappe fondamentali della discografia di George Michael per ricordare anche noi un artista che poteva permettersi di cantare qualsiasi cosa e al fianco di chiunque senza mai sfigurare. Caratteristica comune soltanto ai grandissimi.

Club Tropicana (1983)

Il primo grande successo internazionale degli Wham!, tratto dall’album Fantastic: il video musicale di Club Tropicana celebra la vita allegra e spensierata di due ragazzi di vent’anni, gli stessi George Michael e Andrew Ridgeley, che cantano e ballano nella piscina del Pyke’s Club di Ibiza tentando di attirare l’attenzione di due avvenenti turiste.

Wake Me Up Before You Go Go (1984)

La ritmatissima Wake Me Up Before You Go Go degli Wham! viene spesso inserita nelle classifiche delle canzoni più belle e famose degli anni ’80. All’epoca dell’uscita conquistò la posizione numero 1 nelle charts di ben 15 paesi, tra cui Regno Unito, Stati Uniti, Canada e Australia.

Last Christmas (1984)

Qual è la canzone pop natalizia per eccellenza? La risposta è facilissima: Last Christmas degli Wham! Curiosamente il brano doveva inizialmente uscire in occasione della Pasqua del 1985 e intitolarsi Last Easter, ma la casa discografica insistette affinché il 45 giri fosse prodotto per il Natale dell’anno prima. Una scelta assolutamente azzeccata!

Careless Whisper (1984)

La canzone Careless Whisper, comunemente accreditata sia agli Wham! che al solo George Michael (nonostante fosse stata scritta insieme ad Andrew Ridgeley), è una delle ballate pop più famose di ogni epoca e viene sistematicamente suonata a ogni festa quando arriva il momento dei ‘lentoni’.

A Different Corner (1986)

Anche A Different Corner è conosciuta (anzi conosciutissima) sia come brano degli Wham!, l’ultimo prima del definitivo scioglimento, che come primo singolo solista di George Michael. Inutile dire che finì al primo posto in numerosissimi paesi.

I Want Your Sex (1987)

Per il suo debutto solista con l’album Faith, George Michael mette da parte l’immagine romantica di Careless Whisper e A Different Corner e si (ri)presenta al mondo sfoggiando l’inaspettata quanto aggressiva carica sexy di I Want Your Sex, grande hit mondiale dell’estate 1987 nonostante la censura di molte radio per il testo esplicito.

Faith (1987)

Faith è un brano estratto dall’album omonimo ed è senza dubbio una delle canzoni più belle di George Michael. Anche il video, nel quale l’artista londinese suona la chitarra accanto a un juke box, è tra i più famosi degli interi anni ’80.

Somebody to Love (1993)

Nel 1992 George Michael partecipa al Freddie Mercury Tribute duettando con i Queen sulle note di Somebody to Love: il cantante viene giudicato dagli esigentissimi fan della ‘Regina’ il migliore dei performer presenti al tributo e l’unico capace di tener testa alla pesante eredità di Mercury, tanto che i Queen decidono di inserire il duetto nel loro Greatest Hits III.

Jesus to a Child (1995)

Inserita nell’album Older uscito l’anno successivo, nel ’96, la struggente Jesus to a Child è un malinconico tributo all’ex compagno di George Michael, il brasiliano Anselmo Feleppa, morto due anni prima per un’emorragia cerebrale causata dall’Aids.

Fastlove (1996)

Altro brano tratto da Older e altro grande successo di George Michael negli anni ’90. Come altre canzoni di George, Fastlove è famosa anche per il video, nel quale il cantante è seduto su un divano di pelle nera, e utilizzando un futuristico telecomando fa scorrere davanti a sé gli ologrammi di seducenti danzatrici.

Outside (1998)

Con Outside, singolo uscito alla fine del 1998 per la raccolta Ladies & Gentlemen: The Best of George Michael, il cantante racconta in chiave ironica, anche grazie a un video particolarmente graffiante, il clamoroso arresto subito qualche mese prima per atti osceni in luogo pubblico, che tra le altre cose l’aveva costretto a dichiarare ufficialmente la sua omosessualità (che in realtà era più o meno nota a tutti). Con Outside, ‘allo scoperto’ in inglese, George Michael invita le persone a vivere le proprie storie d’amore senza nascondersi.

Impostazioni privacy