Francia, scioperi per il Jobs Act: Hollande chiede tregua per Euro 2016

Francia, dilagano a Nantes le proteste contro il Jobs Act

Il governo francese fa un appello ai sindacati per troncare l’ondata di scioperi contro il jobs act in vista dell’inizio degli Europei di calcio. Le manifestazioni e lo sciopero dei trasporti che hanno messo K.O. la Francia devono finire, è questa la richiesta del presidente Hollande. Lo stesso ministro dell’ambiente, Ségolène Royal ha sottolineato che “la gente vuole che si ponga fine al caos” e rivolta ai sindacati ha dichiarato: “E’ in gioco l’orgoglio della Francia”.

Non si placano le manifestazioni del personale della Sncf, le ferrovie francesi, e Air France che non ha ritirato la minaccia di blocchi, insieme all’astensione dei netturbini parigini, col blocco del maggior siti di smaltimento dei rifiuti di Ivry-sur-Seine/Paris che confermano lo stop fino al 14 giugno.
Il presidente francese Hollande che è deciso ad andare avanti sul jobs act, chiede “maggiore responsabilità” a poche ore dal calcio di inizio che determinerà l’avvio ufficiale di Euro 2016. “Rovinando la festa per gli Europei di calcio, si rovina l’immagine della Francia”, ha incalzato il ministro dello Sport Patrice Kanner. Il leader della Cgt, il maggiore sindacato francese ha usato parole di speranza per il governo francese e forse saranno proprio gli Europei a spingere i manifestanti a fare un piccolo passo indietro: “Non sono certo che bloccare i tifosi di calcio sia l’immagine migliore che possiamo dare al mondo del nostro sindacato” ha detto Martinez presidente della Cgt. Nonostante tutto però, in vista della seconda discussione in Senato sulla riforma del lavoro, la Cgt minaccia altri tre nuove proteste, tra cui martedì 14 una grande manifestazione a Parigi, poi il 23 e il 28.

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