Fisco, accertamenti e rimborsi in formato digitale: addio alla carta

Fisco

La manovra correttiva ha allungato le mani anche sul fisco: gli accertamenti e rimborsi, d’ora in poi, dovranno passare completamente al digitale. In un’ottica sempre più incentrata sulla spending review, i cambiamenti hanno coinvolto anche molte delle attività più frequenti del fisco. Addio carta dunque, le comunicazioni tra amministrazione e contribuenti andranno via via spostandosi esclusivamente sul digitale. Nel provvedimento saranno incluse anche le comunicazioni che prevedono la firma dello stesso contribuente, quelle su ispezioni, controlli, rimborsi e liquidazioni delle imposte o ancora quelle comunicazioni che riportano i dettagli sui controlli automatici delle dichiarazioni dei redditi o della denuncia Iva. Vediamo nel dettaglio cosa prevede questo emendamento alla manovra sui conti pubblici, attualmente all’esame della commissione Bilancio della Camera.

Accertamenti fiscali e rimborsi: l’emendamento alla manovra

L’emendamento alla manovra, sottoposto all’esame della commissione Bilancio della Camera, prevede che gli avvisi di accertamenti fiscali, di rettifica, liquidazione e di sanzioni emessi dall’Agenzia delle Entrate possano essere trasferiti in toto sotto l’amministrazione digitale. Il nuovo formato elettronico potrà essere utilizzato dagli uffici del Fisco non soltanto per accertamenti, rimborsi e notifiche, ma anche per attività ispettive e di controllo fiscale delle dichiarazioni Iva, nonché per le liquidazioni dell’imposta sul valore aggiunto.

Rivoluzione digitale: accertamenti fiscali e non solo

L’emendamento alla manovra agisce in primis in un’ottica di risparmio e poi anche nel tentativo di rendere più fluida la macchina burocratica, nota in Italia per essere piuttosto complicata. Nella lista degli atti che potranno confluire nella logistica digitale, ovvero che potranno e dovranno essere inviati esclusivamente tramite posta elettronica certificata, si annoverano anche le liquidazioni dei rimborsi fiscali, nonché le comunicazioni sull’andamento dei controlli automatizzati delle dichiarazioni dei redditi. Infine, nella rivoluzione digitale del Fisco, verranno inclusi anche i questionari che solitamente il Fisco impiega per acquisire informazioni sul contribuente.

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