Fiat e Alfa Romeo: Marchionne svela il futuro del gruppo

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Sergio Marchionne ha da poco reso noto i risultati nei primi quattro mesi del 2014 del nuovo gruppo FCA e ha stabilito quale sarà la strada da seguire per Fiat Chrysler Automobiles. A catturare maggiormente le attenzioni è stato il piano industriale per Alfa Romeo, al fine di provare – una volta ancora – di ridare al brand con il Biscione lo splendore di un tempo. Oltre all’argomento Alfa, alcune indicazioni sono state presentate per i marchi Fiat e Jeep. Quest ultimo in particolare dovrà cercare di migliorarsi in termini di vendite per toccare una produzione stimata sui 2 milioni di veicoli a livello internazionale. In programma durante l’appuntamento con gli investitori ci sono tanti nuovi modelli e altri invece che usciranno dal listino.

Alfa Romeo

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Dopo mesi di speculazioni, Alfa Romeo ha ufficialmente svelato il suo piano industriale di cinque anni. Evocando l’esperienza maturata nel mondo del motorsport, il Biscione focalizzerà la sua gamma su cinque punti chiave che includeranno motori all’avanguardia, una distribuzione dei pesi perfetta 50-50, impressionanti rapporti potenza-peso e “un design da togliere il fiato e distintamente italiano.” Per assicurare un marchio sportivo, Alfa Romeo sarà formata da un team capitanato da due capi Ferrari. Alfa si doterà anche di due top ingegneri e non sarà influenzata dal gruppo Fiat Chrysler Automobiles: questi cambiamenti aiuteranno il marchio a fornire i migliori veicoli a trazione posteriore e integrale nella loro categoria, auto che verranno “progettate in Italia.” Il progetto prenderà piede a fine 2015, quando il costruttore presenterà un modello di medie dimensioni, si tratterà della tanto attesa Giulia che verrà seguita da due auto compatte, un altro modello di medie dimensioni, un modello di grandi dimensioni e due crossover. Ci sarà anche un veicolo denominato “speciality” che si posizionerà al di sopra della futura 4C Spider e dovrebbe arrivare tra il 2016 e il 2018. Scendendo più nello specifico in tema “motori”, Alfa annuncia che i suoi propulsori quattro cilindri benzina avranno livelli di potenza da 110 a 330 cv mentre il motore sei cilindri benzina sarà molto più potente con potenze da 400 a 500 cv. Parlando di diesel, sono attese le motorizzazioni a quattro e sei cilindri con potenze fino a 350 cv.

Fiat

Le novità del nuovo piano industriale FCA saranno meno profonde per quanto riguarda Fiat, soprattutto nel Nord America dove la strategia prevederà il lancio di due soli modelli nuovi. Tutto prenderà inizio a fine 2014 quando Fiat presenterà la 500X nel nostro mercato, versione europea della Jeep Renegade. Questo nuovo modello sarà seguito poi da un misterioso veicolo “speciality” che promette di essere emozionante e di conseguenza anche più costoso rispetto alla media della gamma. Questo modello potrebbe essere la versione Fiat della Mazda MX-5, anche se per il momento non possiamo affermarlo con certezza. Sappiamo solamente che questo modello più esclusivo sarà disponibile sia in Europa che negli Stati Uniti. Fiat presenterà poi una nuova berlina compatta nel 2015 che verrà seguita da versioni compatta e station wagon nel corso del 2016. Sempre nello stesso anno, il marchio torinese avrebbe intenzione di lanciare un’auto di segmento B, un crossover compatto nel 2017 e la nuova Panda nel 2018.

Ferrari

Anche Ferrari ha approfittato per svelare nuovi dettagli su quello che sarà il futuro della sua gamma sportiva. Questo nuovo piano industriale del gruppo FCA comprenderà una “gamma intera” di modelli ad alte prestazioni con motori V8 e V12. Ogni anno il Cavallino Rampante presenterà un nuovo modello e ognuno avrà un ciclo di vita pari a quattro anni. In seguito, i modelli saranno seguiti dall’appellativo M (che in gergo Ferrari significa “Modificato”), i quali rimarranno in commercio per altri quattro anni. Oltre ai modelli di serie, Ferrari dovrebbe progettare una tantum delle serie speciali. Sergio Marchionne vuole mantenere una produzione annua pari a 7.000 auto per “preservare l’esclusività del brand”, ma ha fatto intendere che il numero potrebbe crescere fino a 10.000 visto che il numero di clienti cresce sempre più, specie nei mercati emergenti.

Maserati

Dopo il successo delle recenti Quattroporte e Ghibli, Maserati ha annunciato che presenterà alcuni modelli nuovi. Il primo ad essere lanciato sarà il crossover Levante che è stato anticipato con il concept car Kubang al Salone di Francoforte 2011. Per il momento il Tridente non è sceso troppo nei dettagli, ma ha confermato che il modello sarà a trazione integrale e avrà i seguenti motori: V6 da 350 e 425 cv, V8 da oltre 560 cv e un diesel da 250, 275 e 340 cv. Poco dopo, Maserati presenterà la versione di produzione della Alfieri che sarà disponibile sia come coupé che cabrio con trazione anteriore e integrale. Il motore sarà unico: un V6 da 410, 450 e 520 cv. In seguito Maserati presenterà la nuova GranTurismo al top di gamma che rimarrà fedele alla tradizione: trazione posteriore e motore V8 da oltre 560 cv. Nei piani del Tridente non si parla di una variante GranCabrio di conseguenza potremmo assistere alla scomparsa della gt scoperta.

Chrysler

Chrysler ha svelato il suo business plan di cinque anni. Studiato per migliorare le vendite del marchio americano e portarle a 800.000 entro il 2018, questo piano aziendale prevede il lancio di un modello entry-level Chrysler 100 nel 2016. Per il momento si sa poco e niente su questo modello, ma il brand ha confermato che sarà la rivale diretta di Chevrolet Cruze, Ford Focus, Honda Civic e Toyota Corolla e avrà un design molto espressivo e sarà prestazionale. Nel 2017 il brand presenterà un crossover di grandi dimensioni che diventerà l’erede della Aspen e che competerà con le Ford Explorer, Nissan Pathfinder, Toyota Highlander e Buick Enclave e potrebbe essere disponibile anche in variante ibrida ricaricabile. Un crossover di medie dimensioni arriverà nel 2018 per fare concorrenza alle Chevrolet Equinox, GMC Terrain, Ford Edge e Hyundai Santa Fe. A fine 2014 Chrysler introdurrà la 300 restyling prima di lanciare nel 2018 la nuova generazione. La nuova Town & Country sarà presentata nel 2016 e il restyling della 200 nel 2017.

Jeep

Anche il piano industriale quinquennale di Jeep è stato svelato da poco. Per prima cosa, le Compass e Patriot rimarranno in listino fino al 2016, anno in cui verranno sostituite da un nuovo modello che si posizionerà a metà strada tra la nuova Renegade e la Cherokee. A proposito di quest ultimo modello, la Cherokee avrà diritto ad un restyling nel 2016 per il 75° anniversario del marchio. Nel 2017, Jeep presenterà la Renegade facelift e la nuova Wrangler che sarà più leggera rispetto al modello attuale. La Grand Cherokee andrà incontro al suo secondo restyling a fine 2015 prima di essere sostituita definitivamente con un nuovo modello nel 2017 che verrà affiancato alla nuova Grand Wagoneer un anno dopo. Oltre a questi nuovi modelli, Jeep ha intenzione di aumentare la sua produzione annua a 1.9 milioni di veicoli entro il 2018. Per raggiungere questo obiettivo, il costruttore americano aprirà 1.300 nuovi concessionari nella regione Asia Pacific.

Dodge

Con il suo slogan provocativo “Nessun bambino è cresciuto con un poster di una Passat sul muro della sua camera”, Dodge manderà in pensione la Avenger a fine anno e la Grand Caravan nel 2016. Per gli amanti di supercars, Dodge presenterà un restyling della Viper nel 2015. Il marchio SRT verrà assorbito da Dodge, per cui la biposto americana si chiamerà di nuovo Dodge Viper e non più SRT Viper. Un anno dopo, Dodge presenterà la Dart facelift e una Dart SRT prestazionale con trazione integrale e motore turbo. Sempre nel 2016, ci sarà la sostituta della Journey che dovrebbe corrispondere di più al nuovo “DNA del brand Dodge.” Una variante SRT arriverà a inizio 2017. Le vendite positive della Durango hanno salvato il modello, di conseguenza avrà diritto ad un restyling nel 2017. Un anno dopo arriveranno le nuove Charger e Challenger così come una berlina misteriosa di segmento B e una compatta. A livello di motori, Dodge ha confermato di lavorare su un motore compresso che si chiamerà “Hellcat” e sarà disponibile sulle Charger SRT e Challenger SRT con potenza massima fino a 700 cv.

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