Festival di Roma 2014, vincitori: Trash e 12 Citizens i migliori film

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Sabato 25 ottobre si è svolta la cerimonia di premiazione del Festival di Roma 2014, con i vincitori delle varie sezioni della rassegna cinematografica capitolina, giunta alla nona edizione, che per la prima volta sono stati scelti direttamente dal pubblico, tramite votazione possibile anche con app per dispositivi mobili.

I premi principali del Festival Internazionale del Film di Roma 2014 sono andati a Trash del britannico Stephen Daldry e a 12 Citizens (Shier Gongmin) del cinese Xu Ang, votati come miglior film rispettivamente nelle sezioni Gala e Cinema d’Oggi.

Trash è ambientato in una favela di Rio de Janeiro e racconta di un gruppo di ragazzini alle prese con un portafoglio trovato per strada che cambierà per sempre la vita loro e di chi li circonda. Nel cast del film, interpretato principalmente da giovani attori esordienti selezionati sul posto, anche Rooney Mara e Martin Sheen.

12 Citizens di Xu Ang è invece il remake, applicato alla Cina contemporanea, del film La Parola ai Giurati (1957) di Sidney Lumet, già rivisitato da Nikita Mikhalkov nel 2007 con il titolo 12.

Il pubblico del Festival di Roma 2014 ha premiato anche Haider di Vishal Bhardwaj nella sezione Mondo Genere, Fino a Qui Tutto Bene di Roan Johnson nella sezione Cinema Italia (fiction) e Looking for Kadija di Francesco G. Raganato nella sezione Cinema Italia (documentario).

Tutte le opere prime di lungometraggio presenti nelle diverse sezioni hanno inoltre concorso all’assegnazione del Premio TAODUE Camera d’Oro alla Migliore Opera Prima, che la giuria presieduta da Jonathan Nossiter ha deciso di concedere al regista Andrea Di Stefano per Escobar: Paradise Lost e alla produttrice Laura Hastings-Smith per X+Y di Morgan Matthews, mentre Last Summer di Lorenzo Guerra Seragnoli si è meritato una menzione speciale.
Largo Baracche di Gaetano Di Vaio ha invece vinto il Premio DOC/IT al Migliore Documentario italiano, con menzione speciale per Roma Termini di Bartolomeo Pampaloni.

Infine, Alice nella Città, sezione autonoma e parallela del Festival di Roma dedicata alle giovani generazioni e alle famiglie, ha visto trionfare The Road Within di Gren Wells, mentre all già citato Trash di Stephen Daldry è andato il Premio speciale della Giuria.

Festival di Roma 2014: vincitori di tutte le sezioni

Premio del Pubblico BNL | Gala: Trash di Stephen Daldry
Premio del Pubblico | Cinema d’Oggi: 12 Citizens (Shier Gongmin) di Xu Ang
Premio del Pubblico | Mondo Genere: Haider di Vishal Bhardwaj
Premio del Pubblico BNL | Cinema Italia (Fiction): Fino a qui tutto bene di Roan Johnson
Premio del PubblicoCinema Italia (Documentario): Looking for Kadija di Francesco G. Raganato.

Premio TAODUE Camera d’Oro alla migliore opera prima: Andrea Di Stefano (Escobar: Paradise Lost) e Laura Hastings-Smith (X+Y)
Premio DOC/IT al Migliore Documentario italiano: Largo Baracche di Gaetano Di Vaio.

Alice nella Città | Miglior film: The Road Within di Gren Wells
Alice nella Città | Premio speciale della Giuria: Trash di Stephen Daldry

Festival di Roma 2014: vincitori dei premi collaterali

Premio Farfalla d’Oro Agiscuola: Gone Girl di David Fincher
The SIGNIS Award: ex aequo Fino a qui tutto bene di Roan Johnson e We are young. We are strong. (Wir sind jung. Wir sind stark.) di Burhan Qurbani
Premio L.A.R.A. al Miglior Interprete Italiano: Marco Marzocca per Buoni a Nulla di Gianni Di Gregorio
Premio A.I.C. per la Migliore Fotografia: Luis David Sansans per Escobar: Paradise Lost
Premio A.M.C. al Miglior Montaggio: Julia Karg per We are young. We are strong. (Wir sind jung. Wir sind stark.)
Premio al Miglior Suono – A.I.T.S.: Last Summer di Leonardo Guerra Seragnoli
Premio La Chioma di Berenice al Miglior Truccatore: Simona Castaldi per Soap Opera
Premio La Chioma di Berenice al Miglior Acconciatore: Fabio Lucchetti per Soap Opera
Premio Akai International Film Fest: Fino a qui tutto bene di Roan Johnson
Green Movie Award: Biagio di Pasquale Scimeca
Premio di critica sociale ‘Sorriso diverso Roma 2014’: Biagio di Pasquale Scimeca (film italiano) e We are young. We are strong. (Wir sind jung. Wir sind stark.) di Burhan Qurbani (film straniero).

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