Ferrari FXX K: l’ibrida estrema di Maranello ancora premiata per il design

La Ferrari FXX K è uno dei modelli più originali mai prodotti dalla casa di Maranello. Autentica vettura-laboratorio, non è omologata per nulla. Non può circolare per strada, non può partecipare ad alcuna competizione. Attraverso l’uso privato in pista da parte dei ricchissimi clienti sportivi che l’hanno acquistata, la sua funzione è contribuire allo sviluppo delle tecnologie che poi verranno adottate sui modelli stradali, partendo dall’esperienza nelle competizioni.

Ciò non toglie che la FXX K sia anche un’automobile d’indubbio fascino. Al punto da aver ricevuto alcuni premi per il suo design. L’ultimo in ordine di tempo, pochi giorni fa, è il Gold Award, cioè la “medaglia d’oro” assegnato dalla giuria degli IF Design Awards, i premi istituiti dall’omonimo e prestigioso istituto di design tedesco.
In questo caso tuttavia ad essere premiata non è solo la linea del Centro Stile Ferrari, diretto da Flavio Manzoni; il riconoscimento è stato assegnato proprio al carattere sperimentale di quest’auto: vale a dire alla perfetta integrazione tra aspetto e funzionalità. La motivazione del premio di IF Design recita: “Un collegamento riuscito tra stile e tecnologia, così come tra arte e ingegneria“. In altri termini, il design che non è fine a se stesso ma risponde a precise esigenze tecniche, in particolare aerodinamiche.

La Ferrari FXX K è stata presentata alla fine del 2014. E’ un’evoluzione esasperata della stradale laFerrari e l’obiettivo principale è lo sviluppo della tecnologia ibrida. La lettera K infatti sta per Kers, il sistema di recupero dell’energia cinetica usato in Formula 1. Ha un motore a benzina da 860 cavalli abbinato ad uno elettrico da 190, per una potenza complessiva di 1.050 cavalli.
E’ talmente estrema che perfino Sebastian Vettel, quando l’ha provata sulla pista di Fiorano, non ha saputo trattenersi dall’esclamare “Mamma mia!“.

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