L’erede della Ferrari 458 Italia verrà presentata domani 3 febbraio 2015. Ancora non sappiamo come si chiamerà (458 T che sta per Turbo e 458 M che sta per Modificata), ma di sicuro il motore sarà sempre il V8 montato in posizione centrale posteriore. Si dovrà dire addio all’aspirato visto che il motore in arrivo sarà turbo e certamente il sound che uscirà dagli scarichi sarà lontano dalla melodia che siamo abituati a sentire. La nuova 458 riprenderà molto probabilmente il V8 3.8 litri turbo della nuova California T e siamo certi che in fatto di coinvolgimento gli ingegneri Rossi non ci deluderanno.
Le attenzioni maggiori verranno date al sistema di scarico, ma anche all’elettronica che farà in modo che il piacere di guida sia ottimale e sempre sicuro anche a velocità più sostenute. La Ferrari 458 M, proprio come la California T, dovrebbe avere più coppia in alto per far durare il feeling di spinta. Ad informarci del nome 458 M è il piano industriale del Cavallino Rampante svelato al Salone di Detroit 2014, secondo il quale ogni quattro anni arriverà un restyling caratterizzato dalla lettera M. Destino diverso è stato riservato alla California T che riprende quella lettera specifica per via del suo motore turbo.
Secondo rumors provenienti dal Regno Unito, la potenza massima di questo otto cilindri turbo dovrebbe girare intorno ai 670 CV, vale a dire ben 100 in più se paragonati ai dati della 458 Italia standard (la Speciale arriva a 605 CV). Oltre a favorire anche l’aumento della coppia (il dato è ancora un mistero), il turbo consentirà anche di ridurre le emissioni di CO2 e i consumi di carburante, ma anche di abbassare la linea rossa che non sarà ovviamente più a quota 9.000 giri come siamo abituati sulla 458. Oltre al propulsore, la nuova berlinetta modenese sarà piena di tecnologie elettroniche che già abbiamo avuto modo di scoprire su altri modelli più recenti come le F12berlinetta e LaFerrari. Appuntamento domani quindi per scoprirla in tutti i suoi dettagli.
