Fedez a X Factor 2015: ‘Ho in mente delle cose difficili che se vengono bene saranno una figata’

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Torna Fedez a X Factor 2015 e lo fa da campione in carica, grazie alla vittoria ottenuta lo scorso anno con Lorenzo Fragola, e con il chiaro intento di fare il bis per avvicinarsi al record di Morgan di tre successi consecutivi. Un obiettivo per nulla semplice perché stavolta gli è capitata la difficilissima categoria Gruppi, che nelle prime otto edizioni del talent show ha prevalso una sola volta e per giunta al primo colpo con gli ormai dimenticatissimi Aram Quartet. Ma una novità del regolamento potrebbe aiutarlo nell’impresa.

Da quest’anno, infatti, la categoria sarà formata da band vere e proprie, con cantante e musicisti al seguito, e non più dagli improponibili gruppi vocali che per la loro particolare natura erano decisamente tagliati fuori da qualsiasi velleità sul mercato discografico (del resto questa nicchia è già occupata da Il Volo e per il momento non c’è spazio per altri).

Con le band invece sarà tutta un’altra musica e non a caso Fedez, a margine della conferenza stampa di presentazione di X Factor 2015, ha spiegato ai nostri microfoni che ha in mente grandi cose per i live show che inizieranno giovedì 22 ottobre, e che per raggiungere il suo obiettivo è pronto a correre anche qualche rischio: ‘Stiamo cercando di fare delle cose un po’ difficili che se vengono bene saranno una figata‘, ha ammesso il rapper milanese, ‘ma se vengono male saranno una… ca*ata‘. Per la cronaca le band del team Gruppi di Fedez sono i Landlord, i Moseek e gli Urban Strangers.

Fedez ha poi dichiarato che gli sarebbe piaciuto se fra gli ospiti del programma ci fosse stato anche Diplo, uno dei suoi producer preferiti, ma che vanno bene anche quelli già annunciati a cominciare ovviamente dall’attesissimo Justin Bieber (gli altri sono Duran Duran, 5 Seconds of Summer, Franco Battiato, Jess Glynne, Lorenzo Fragola, Francesca Michielin, Giorgio Moroder e Marco Mengoni).

Infine ha parlato del clima (ottimo) che si respira nel team dei giudici e del suo particolare affiatamento con Mika, che non sfocerà nel matrimonio come si era augurato (scherzando) il cantante di origini libanesi, ma che per il momento ha già prodotto l’ottimo duetto tra i due in Beautiful Disaster e in futuro potrebbe riservare altre sorprese.

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