Fazio vs. Giletti: la sfida dell’audience premia… Rosy Abate

Fazio Giletti

[didascalia fornitore=”Ansa”]Primo piano dei conduttori televisivi Fabio Fazio e Massimo Giletti[/didascalia]

C’era tanta attesa per la sfida dell’audence tra Fazio e Giletti, impegnati per la prima volta l’uno contro l’altro nel primetime di domenica 12 novembre 2017 con i rispettivi programmi Che Tempo Che Fa (Rai 1 ) e Non è l’Arena (La7). E alla fine, pensate un po’, non l’ha spuntata nessuno dei due, visto che la serata è stata vinta dalla prima puntata di Rosy Abate – La serie, la fiction trasmessa su Canale 5, che ha racimolato il 20,19% di share, mentre Fabio Fazio si è fermato al 14,15% e Massimo Giletti non è andato al di là dell’8,92%. Per Le Iene invece, che nella puntata di domenica hanno lanciato la bomba Fausto Brizzi (e mostrato l’esilarante scherzo a Marco Travaglio), share dell’11,45%.

Più in particolare, Rosy Abate – La Serie è stata vista da 4.920.000 telespettatori con uno share, come dicevamo, del 20,19%. Decisamente meglio (ma tutto sommato non era così imprevedibile) della puntata di Che Tempo Che Fa, che puntava molto sull’ospitata del candidato premier del M5S Luigi Di Maio, vista da 3.767.000 telespettatori (14,15%), mentre il cosiddetto ‘tavolo’ si è fermato a 2.551.000, col 13,96% di share.

[npleggi id=”190799″ testo=”Rosy Abate, il numero di cellulare visto in TV esiste davvero, notte da incubo per una coppia di Domodossola”]

E Non è l’Arena di Massimo Giletti? L’esordio su La7 del conduttore romano dopo il burrascoso addio alla Rai è valso poco meno di 2 milioni di telespettatori (per la precisione 1.969.000)i, con uno share dell’8,92%. Dunque la sfida Fazio – Giletti è stata vinta da primo, anche se non si possono obiettivamente mettere sullo stesso piano Rai 1 e La7. Infine Le Iene ha fatto un buon 11.45% di share per 2.250.000 telespettatori.

[npleggi id=”190719″ testo=”Marco Travaglio, lo scherzo de Le Iene progettato dal figlio Alessandro”]

Attesi invano per l’intera mattina, i dati Auditel del 12 novembre 2017 sono usciti nel tardo pomeriggio di lunedì per problemi di natura tecnica dovuti a un ritardo nella raccolta delle referenze, il meccanismo attraverso cui le rilevazioni sulle famiglie campione vengono acquisite dalla società che fornisce il servizio. Nessun mistero, dunque, e nessun complotto ordito per nascondere l’eventuale sconfitta del ‘governativo’ Fazio contro la nuova arena del ‘ribelle’ Giletti, ipotesi maliziosamente avanzata da alcuni ‘nemici’ politici del conduttore savonese, tra cui l’ex ministro Renato Brunetta. Anche l’editore di La7, Urbano Cairo, ha espresso la sua perplessità sul ritardo dei risultati dell’audience.

[twitter code=”https://twitter.com/renatobrunetta/status/930039030980468736″]

Dal canto suo Massimo Giletti, intervenuto radiofonicamente a Un Giorno da Pecora prima che venissero resi noti i dati di ascolto del 12 novembre, ha confessato di non aver chiuso occhio in attesa dei risultati dell’audience e che tutto sommato si aspettava che uscissero in ritardo: ‘Non è la prima volta che i dati non escono o escono più tardi, ma certo è curioso che proprio in una giornata così particolare non ci siano. Io intanto lavoro e aspetto. Cosa avrei visto ieri sera se fossi stato davanti alla TV tra Fabio Fazio e Le Iene? Beh, Le Iene…’.

Impostazioni privacy