Fatti Sentire, Laura Pausini torna con il nuovo album e festeggia i 25 anni di carriera in volo

[veedioplatform code=”21dc92b44105e9125f3c15e29946f938″]

Laura Pausini è tornata con il suo tredicesimo album, Fatti Sentire, in uscita il 16 marzo: 14 tracce che esplicitano il monito che la cantante dedica a se stessa e a chi la ascolterà. ‘Non è un album biografico’, tiene a precisare, ma arriva in un momento particolare, prima del previsto. La pubblicazione, infatti, era inizialmente fissata per l’inizio del 2019, ma – come racconta lei stessa – il bisogno di esprimersi ha avuto la meglio ed ecco, dunque, che quattordici nuove tracce hanno visto la luce.

Prima donna a tenere un concerto a San Siro (nel 2007) e al Circo Massimo (21 e 22 luglio 2018), la Pausini è stata pioniera anche nella scelta del luogo in cui presentare il nuovo album: non il solito hotel o loft, bensì l’aereo. ‘L’ho scelto perché trascorro gran parte della mia vita in aereo, a volte prendo pure tre voli al giorno’, ha dichiarato ai giornalisti presenti, tra cui noi di NanoPress. ‘Benvenuti in questa gita, è un viaggio che tenevo a fare con voi perché vi volevo fare entrare nella mia vita. Vivo tutti i giorni in aereo, a volte prendo pure tre voli al giorno’.

Ed è così che la Pausini fa spazio a Laura, che per l’occasione diventa hostess e dà il benvenuto alla stampa, serve acqua e caffè tra aneddoti privati e battute, saluta i fan ospiti dell’evento, fino a introdurre la sua ultima fatica.

‘Fatti Sentire’ non è solo il titolo dell’album, ma – nomen omen – un imperativo che la Pausini rivolge a se stessa, in primis, e a chi ne fruirà. ‘Il disco non è autobiografico, ma ogni storia di queste 14 canzoni racconta cose che sono successe anche a me. Il mio è un invito che voglio fare nuovamente a me stessa e a chi ascolta la mia musica. Quando sembriamo forti, a volte non lo siamo esattamente, è un invito a essere coraggiosi, ad andare avanti senza avere paura dei giudizi’.

A proposito dell’essere giudicati e della paura di essere sempre sotto una lente d’ingrandimento, specifica: ‘Spesso ne ho sofferto. Ho cercato, sbagliando, di proteggermi magari facendo il possibile per piacere a chi mi giudicava male. Il mio è un invito a me e a tutte le persone che, come me, sono fragili’ a farsi sentire.

Non dimentica di bacchettare i giornalisti: ‘Spesso avete scritto che sono molto forte. Lo sono sul palco, ma, appena scendo, bastano cinque gradini per farmi diventare piccola, fragile e insicura. Sono tante le persone insicure e quando sono sul palco mi viene da dire ‘Basta, non dobbiamo diventare altri per piacere ed essere noi; abbiamo una sola vita e in questa vita voglio che io sia contenta di me stessa e voglio essere così come sono”.

Da qui il ‘Fatti Sentire’ del titolo: le scelte che ciascuno di noi è talvolta costretto a prendere, ‘comune denominatore dell’album’ e della vita, scelte che condizionano la propria esistenza e che devono essere pse a prescindere da tutto e da tutti e devono, appunto farsi sentire.

Una volta atterrati a a Roma, direzione Circo Massimo per la seconda tappa della giornata. Lì, riflettori puntati sull’evento che la attenderà tra qualche mese, ovvero il doppio concerto al Circo Massimo del 21 e 22 luglio. Non è ancora dato sapere cosa accadrà, quali canzoni saranno inserite in scaletta (‘Ho fatto un sondaggio tra i fan, ma hanno tolto quelle che voglio cantare’, racconta) né come sarà il palco; a tal proposito, però, fa sapere che il suo obiettivo è consentire a tutti i presenti di seguire il concerto a prescindere dal maxischermo (‘I biglietti non sono proprio regalati, se qualcuno viene a guardare il mio concerto, viene ad ascoltare un repertorio e vorrei che avesse anche visualmente qualcosa di speciale con cui tornare a casa’).

‘E’ il disco più variato che ho fatto fino ad oggi’, anticipa, riferendosi ai diversi arrangiamenti: si passa, infatti, dalla ballata al rock, al reggaeton. Fatti Sentire, anticipato dall’uscita del singolo ‘Non è detto’, uscito lo scorso 26 gennaio, arriva in contemporanea mondiale e vede svariate collaborazioni, dalla produzione (uno su tutti, Rik Simpson, produttore, tra gli altri, anche dei Coldplay) alla scrittura: Niccolò Agliardi, Virginio, Tony Maiello, Enrico Nigiotti, fresco di secondo posto a X Factor 2017, sono solo alcuni degli autori entrati a far parte del progetto. ‘Ho scelto senza sapere chi le avesse scritte perché non volevo essere influenzata’, dice, ‘Purtroppo sono molto influenzabile e se una persona non mi sta simpatica non la scelgo, ma la musica non posso sceglierla così’.

Dopo aver provinato circa 40 brani, il disco ha preso forma ed ecco le 14 tracce presenti nell’album:

– Non è detto
– Nuevo
– La Soluzione
– E.STA.A.TE
– Frasi a metà
– Le due finestre
– Fantastico (Fai quello che sei)
– No river is wilder
– L’ultima cosa che ti devo
– Un progetto di vita in comune
– Il caso è chiuso
– Zona d’ombra
– Francesca (Piccola Aliena)
– Il coraggio di andare

Impostazioni privacy