Fabrizio Corona rimane fuori dal carcere, ma attenzione ai selfie

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Fabrizio Corona rimane fuori dal carcere, ma attenzione ai selfie: almeno fino all’autunno, non ci sarà infatti l’udienza richiesta dalla Cassazione che chiedeva ad un altro giudice di valutare nuovamente l’affido alla comunità Exodus di Don Mazzi. Per rimanere fuori da Opera, però, l’ex paparazzo dovrà avere una condotta irreprensibile e diventare invisibile: meglio evitare, insomma, i selfie apparsi negli ultimi tempi su vari social e dichiarazioni di gloria.

Niente ritorno in carcere per Fabrizio Corona: secondo il numero di Chi in edicola il primo luglio, l’udienza in cui un nuovo giudice, su richiesta della Cassazione, avrebbe potuto revocare i domiciliari è slittato all’autunno. Non è chiaro quale sia il motivo, ma le cause che ci vengono in mente sono due: i tempi lunghi di qualsiasi processo giudiziario, oppure vedere come si comporta Corona fuori dal carcere e se veramente i proclami di cambiamento più volte annunciati verranno messi in atto.

Nelle scorse settimane l’ex fotografo dei vip ha lasciato il carcere di Opera ed è stato affidato ai servizi sociali, ospite della comunità Exodus di Don Antonio Mazzi che più volte si era espresso per una scarcerazione di Corona. L’ex paparazzo – che nei giorni scorsi ha incontrato il figlio Carlos e la mamma Gabriella – è in affidamento in prova temporaneo; questa misura dovrà essere confermata dal Tribunale di Sorveglianza, come misura alternativa alla detenzione, ma appunto un giudice terzo era stato incaricato dalla Cassazione di confermare la misura.

Il giudizio slitta ora all’autunno, ma Corona dovrà evitare le esternazioni social – ricordiamo che dopo la scarcerazione, selfie a parte, via Twitter/Facebook e Instagram era stata rilasciata la dichiarazione ‘Ho attraversato la tempesta, ho lottato fino all’ultimo è stata dura ma era necessaria. Ora si riparte. #Sipuede‘. Stando a quanto riportano svariate agenzie di stampa, infatti, durante il periodo di affidamento ad Exodus l’ex paparazzo dovrà diventare invisibile e anche un selfie potrebbe costargli caro.

Non che il lavoro per essere invisibile manchi a Crona, visto che a parte gli impegni di Exodus, il nostro si sta dedicando ad un nuovo libro: dopo Mea Culpa, Corona tornerà nelle librerie con Videocrazia, ironicamente omonimo titolo di un documentario di Erik Gandini che indicava nell’ex fotografo una delle cause della perdita dei valori sociali.

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