Un altro scandalo di risultati truccati sulle emissioni come il dieselgate Volkswagen? Non proprio. Però una manipolazione c’è stata e riguarda Mitsubishi.
Lo ha comunicato il 20 aprile in una conferenza stampa a Tokyo il presidente della casa giapponese, Tetsuro Aikawa. La Mitsubishi ha omologato dei dati di consumo inferiori a quelli reali riguardanti la resistenza all’avanzamento degli pneumatici (che incide direttamente sul consumo di carburante e quindi sulle emissioni di gas nocivi nell’atmosfera); i dati sono relativi a quattro modelli venduti solo in Giappone e prodotti da giugno 2013: ek Wagon, ek Space, poi Nissan Dayz e Nissan Dayz Roox, prodotti da Mitsubishi appunto per conto della Nissan. Si tratta in totale di 625.000 esemplari venduti.
L’indagine interna è stata condotta su segnalazione proprio della Nissan, i cui due modelli col proprio marchio coinvolgevano 468.000 esemplari.
Il presidente della Mitsubishi ha definito la questione una “condotta impropria” e si è pubblicamente scusato. E’ stato deciso di bloccare la produzione e la vendita di quei modelli. Le due case stanno inoltre valutando delle compensazioni ai clienti.
La Mitsubishi sta svolgendo ulteriori indagini sui modelli venduti all’estero, per accertare che non ci siano altri esemplari coinvolti. Per investigare sulla vicenda verrà formata una commissione di soli esperti esterni al costruttore.
Il titolo azionario Mitsubishi ha perso nella giornata il 15% del valore.
