Emanuela Orlandi: chiusa definitivamente l’inchiesta

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Il caso della scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori è stato archiviato dopo trentadue anni dai fatti, per decisione del gip Giovanni Giorgianni ha deciso la chiusura delle indagini aperte nel 2008, per mancanza di un sufficiente grado di ”precisione, coerenza e concordanza” dell’”imponente materiale investigativo”. Escono quindi dall’inchiesta tutti i sei indagati per sequestro di persona aggravato dalla morte degli ostaggi. Si tratta dei due supertestimoni Sabrina Minardi, ex amante del boss Renatino De Pedis, e Marco Fassoni Accetti, il fotografo romano che si è autoaccusato del duplice rapimento, di monsignor Pietro Vergari, a lungo rettore della Basilica di Sant’Apollinare, e di tre malavitosi, tra i quali Sergio Virtù.

E’ stata quindi accolta la richiesta della Procura di Roma che voleva l’archiviazione dell’inchiesta sulla sparizione di Emanuela Orlandi, comprendendo anche quella relativa a Mirella Gregori, nonostante mancasse la firma di Giancarlo Capaldo, procuratore aggiunto, che, avendo seguito personalmente le indagini negli ultimi 10 anni, non si è dichiarato consenziente all’archiviazione. Gli indagati per quello che sembrò essere un vero e proprio duplice sequestro erano 6 ed alcuni erano legati anche ad esponenti della banda della Magliana.

La versione di Marco Fassoni AccettiUn groviglio di misteri circonda ancora la scomparsa di Emanuela e di Mirella Gregori, l’altra ragazza scomparsa 46 giorni prima. Il fotografo Marco Fassoni Accetti si è autoaccusato nei mesi scorsi di essere l’Amerikano, il telefonista del rapimento delle due ragazze: è stato lui a far ritrovare un flauto simile a quello di Emanuela. L’uomo ha sostenuto di aver fatto parte di una fazione “liberale” interna al Vaticano che si opponeva alla politica anticomunista di Wojtyla, anche con pressioni sull’arcivescovo Marcinkus per bloccare l’invio di fondi dello Ior a Solidarnosc. Il rapimento delle due giovani sarebbe dunque servito per far pressioni sul Vaticano e su Alì Agca perché ritirasse le accuse contro i “bulgari”, ma anche sul presidente della Repubblica Sandro Pertini perché concedesse la grazia all’attentatore del Papa. Il mistero è intricato e Accetti potrebbe essere davvero la chiave per scoprire la verità.

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