Elsa Fornero contro Matteo Salvini: ‘Ha il delirio di onnipotenza’

Elsa Fornero

[didascalia fornitore=”ansa”] [/didascalia]

L’ex ministro del governo Monti Elsa Fornero è intervenuta ai microfoni di ECG, su Radio Cusano Campus, commentando le parole di Matteri Salvini pronunciate a Pontida. In sostanza la Fornero ha criticato il leader leghista e la sua abitudine di ‘spararla sempre grossa’.

Uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale della Lega di Salvini è sempre stata la distruzione della Legge Fornero, da quando è al governo il leader leghista ha più volte ribadito che il suo scopo è smontare questa legge, ma tanti economisti hanno spiegato che è molto difficile perché non ci sono i soldi per farlo.

[npleggi id=”https://www.nanopress.it/politica/2018/06/29/salvini-senza-limiti-tutte-le-salvinate-del-ministro-dell-interno/215362/” testo=”Tutte le ‘salvinate’ del ministro dell’Interno del governo giallo-verde”]

Elsa Fornero ha commentato così l’ennesimo intervento di Salvini a Pontida: “Ha detto che legge Fornero è da smontare, perché disumana, ma penso che dovrebbe provarci. A parte che non spetta al ministro dell’interno, mi pare che ieri lui si sia preso sostanzialmente la responsabilità di tutta l’azione di governo. Facessi parte del movimento alleato sarei un po’ preoccupata. E lo sarei anche se fossi presidente del consiglio. Ora Salvini è al Governo, ha una responsabilità, continua a dire cose ma ne fa molto meno. E’ affetto da una sorta di delirio di onnipotenza, pensa di poter risolvere tutti i problemi di tutti gli italiani, ma le persone nel Paese hanno spesso interessi contrapposti”.

“Il ministro dell’Interno ha un delirio di onnipotenza, non avrà mai il mio rispetto”

E dato che Salvini è ministro dell’Interno, Fornero non lesina altre critiche al vetriolo: “Queste adunate, con la conseguente esaltazione della personalità, mi fanno paura. Il fatto che il mio nome venga dato in pasto alla folla mi pesa, non c’ho fatto l’abitudine, la trovo una cosa incivile e non degna di un Ministro della Repubblica. Salvini, come persona, non avrà mai il mio rispetto. Usa metodi contrapposti a quelli che ho usato io per tutta la vita. Il dialogo è essenziale. Questo è il suo momento, ma rinunciare le cose non è soltanto annunciarle. E poi abbassasse i toni e la smettesse con la personalizzazione, se ne è capace. La sua anima è quella di un lupo, anche se si è travestito, in qualche occasione, da agnello”.

Impostazioni privacy