Elezioni Sicilia: tra i deputati eletti nell’Ars non mancano gli indagati e il primo leghista al Sud

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Sono 70 i deputati eletti nella nuova Assemblea regionale siciliana, frutto delle elezioni regionali del 5 novembre. I nuovi sono 34, mentre per 36 deputati è arrivata la conferma di un seggio nella Ars. Le donne, 14, rappresentano il 20% del totale, grazie anche alle quote rosa.
Tra gli eletti nella Ars dopo le elezioni siciliane, vinte dal candidato di centrodestra Nello Musumeci, figurano anche personaggi discussi, indagati o figli di condannati. Quelli che, alla vigilia delle elezioni regionali in Sicilia erano finiti nella lista dei cosiddetti impresentabili. Lista che, visti i risultati (e non solo in Sicilia), risulta piuttosto indifferente a molti elettori.

A spiccare, alle urne, è stato il giovanissimo Luigi Genovese. Ad appena 21 anni è uno di quelli che ha ricevuto più preferenze di tutti, 17mila, conquistando un seggio per Forza Italia. L’impresentabile, in questo caso, non era lui ma suo padre, Francantonio Genovese, ex Pd poi dirottato nel partito di Silvio Berlusconi, condannato a 11 anni di carcere in primo grado per truffa e riciclaggio sui fondi europei della formazione. «Gli impresentabili sono i 5 stelle con il loro linguaggio volgare, non io o mio padre. I Genovese hanno fatto solo del bene a Messina e la città ce lo ha riconosciuto», ha attaccato Luigi.

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Ce l’ha fatta, sempre nelle file di Forza Italia, Marianna Caronia, indagata nell’inchiesta sul sistema Trapani, che, secondo l’accusa, avrebbe incassato liquidazioni gonfiate.

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[didascalia fornitore=”Ansa”]Marianna Caronia[/didascalia]

Per l’area Autonomisti e popolari, eletto anche Giuseppe Gennuso, su cui pende un’inchiesta per concorso in falso, distruzione e occultamento di documenti pubblici all’interno dell’indagine su mafia e bingo.

Nelle file Pd ce l’ha fatta il renziano Giovanni Cafeo, ex segretario del Pd di Siracusa ed ex capo di gabinetto del sindaco Giancarlo Garozzo, indagato per turbativa d’asta.

Non è tra gli indagati ma desta lo stesso curiosità Tony Rizzotto, di fatto il primo leghista in un consiglio regionale al Sud. L’ex uomo dell’Mpa di Raffaele Lombardo, è stato eletto in provincia di Palermo fra le fila di “Noi con Salvini”.

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[didascalia fornitore=”Ansa”]Matteo Salvini accanto a Tony Rizzotto[/didascalia]

Elezioni regionali siciliane: elenco di tutti gli eletti
Forza Italia: Giuseppe Milazzo, Gianfranco Micciché, Marianna Caronia, Riccardo Savona, Riccardo Gallo Afflitto, Giuseppe Federico, Alfio Papale, Marco Falcone, Luigi Genovese, Tommaso Calderone, Orazio Ragusa, Rossana Cannata e Stefano Pellegrino.

#DiventeràBellissima: Nello Musumeci, Giusy Savarino, Alessandro Aricò, Giuseppe Zitelli, Giorgio Assenza e Giuseppe Galluzzo.

Popolari e autonomisti: Giovanni Di Mauro, Roberto Lagalla e Toto Cordaro, Carmelo Pullara, Giuseppe Compagnone e Pippo Gennuso.

Udc: Mimmo Turano, Vincenzo Figuccia, Margherita La Rocca Ruvolo, Giovanni Bulla, Cateno De Luca, Eleonora Lo Curto.

FdI-Noi con Salvini: Elvira Amata, Tony Rizzotto, Carmelo Nicotra e Antonio Catalfamo.

M5S: Giancarlo Cancelleri, Giampiero Trizzino, Salvatore Siragusa, Luigi Sunseri, Roberta Schillaci, Angela Foti, Gianina Ciancio, Gaetano Nicolosi, Cristiano Anastasi, Matteo Mangiacavallo, Giovanni Di Caro, Nunzio Di Paola, Elena Pagana, Valentina Zafarana, Antonino De Luca, Stefania Campo, Stefano Zito, Giorgio Pasqua, Sergio Tancredi, Valentina Palmeri.

Pd: Giuseppe Lupo, Antonello Cracolici, Luca Sammartino, Anthony Barbagallo, Michele Catanzaro, Giuseppe Arancio, Luisa Lantieri, Francesco De Domenico, Nello Dipasquale, Giovanni Cafeo, Baldo Gucciardi.

Sicilia futura: Edy Tamajo e Nicola D’Agostino.

Cento passi: Claudio Fava.

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