Elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre, dove si vota e principali candidati

Tra il 3 e il 4 ottobre inizia un periodo di elezioni che potrebbe prolungarsi fino al 21 novembre. Si vota per le elezioni amministrative, ma anche per l’elezione del presidente della Regione Calabria e per le suppletive in due collegi della Camera, a Siena e Roma Primavalle.

Saranno coinvolti circa 12 milioni di elettori e 1.192 comuni.

L’attenzione maggiore è rivolta ai sei capoluoghi di Regione in cui cambierà il sindaco: Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna e Trieste.
Se non si raggiunge il 50% dei voti +1 al primo turno si va ai ballottaggi, programmati per il 17 e il 18 ottobre.

Per le città in ballo e il numero di elettori totali, queste elezioni amministrative saranno una cartina al tornasole importante per i partiti politici.

Vediamone scenari e prospettive (e non solo delle amministrative).

Le elezioni a Roma

Nella Capitale, la sindaca uscente Virginia Raggi rappresenterà di nuovo il Movimento 5 Stelle e affronterà altri 20 candidati.

La sfida principale è con il candidato del centrodestra Enrico Michetti, il candidato del Partito Democratico Roberto Gualtieri, ex Ministro dell’Economia, e Carlo Calenda, ex ministro dello sviluppo economico candidato con il partito da lui fondato, Azione.

Secondo i sondaggi, i favoriti al primo turno sono Michetti e Gualtieri, con quest’ultimo favorito al ballottaggio. Più dietro Raggi e Calenda.

Le elezioni a Milano

A Milano, il sindaco uscente Beppe Sala (PD) è il favorito per la vittoria.

Il suo principale antagonista è il candidato del centrodestra Luca Bernardo.

Sala potrebbe vincere già al primo turno, evitando il ballottaggio proprio con Bernardo. Più defilata la candidata del Movimento 5 Stelle Layla Pavone. I candidati totali sono 13.

Le elezioni a Torino

Anche a Torino i candidati a sindaco sono 13. La corsa è a due, tra il candidato civico appoggiato dal centrodestra Paolo Damilano, imprenditore nel campo del vino e dell’acqua minerale, e quello del centrosinistra Stefano Lo Russo, docente del politecnico.

La sindaca uscente Chiara Appendino non è stata ricandidata con il M5S che invece appoggia Valentina Sganga.

Le elezioni a Napoli

Sette candidati sindaci per Napoli. Secondo i sondaggi, i due che riceveranno più voti sono Gaetano Manfredi, candidato per PD-M5S ed ex ministro dell’università, e Catello Maresca, magistrato appoggiato dal centrodestra.

Il favorito è Manfredi che potrebbe vincere già al primo turno.
Da indipendente si è candidato anche Antonio Bassolino, già sindaco di Napoli dal 1993 al 2000 e poi presidente della Regione Campania.

Le elezioni a Bologna

A Bologna tutto si dovrebbe risolvere al primo turno: secondo i sondaggi, il candidato del centrosinistra e del M5S Matteo Lepore è vicino al 60% di preferenze. Il candidato del centrodestra è l’imprenditore Fabio Battistini.

Le elezioni a Trieste

Trieste dovrebbe essere l’unico capoluogo di Regione in cui sembra assicurata la vittoria del candidato del centrodestra, il sindaco uscente Roberto Dipiazza.

Le elezioni negli altri comuni

Le elezioni amministrative in Sicilia e Sardegna si svolgeranno domenica 10 e lunedì 11 ottobre, con eventuale turno di ballottaggio domenica 24 e lunedì 25 ottobre.

In Trentino-Alto Adige si voterà domenica 10 ottobre con eventuale ballottaggio domenica 24 ottobre. In Valle d’Aosta si voterà invece domenica 19 e lunedì 20.

Il 7 novembre infine, si voterà nei comuni sciolti per infiltrazioni mafiose. Il turno di ballottaggio è previsto per il 21 novembre.

Le elezioni regionali in Calabria

Negli stessi giorni della prima tornata di elezioni amministrative (3 e 4 ottobre) si voterà anche in Calabria per eleggere il Presidente di Regione.

Le elezioni sono state anticipate dopo la morte della presidente Jole Santelli a ottobre 2020. Ora si profila un testa a testa tra il candidato del centrodestra Roberto Occhiuto e Amalia Bruni, sostenuta da PD e M5S.

Gli altri due candidati sono il sindaco uscente di Napoli Luigi de Magistris, e Mario Oliverio, ex presidente della Calabria dal 2014 al 2020.

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