Ecco chi dovrebbe guadagnare fino a 1332 euro in più sullo stipendio mensile

Queste persone potrebbero arrivare a guadagnare fino a 1332 euro in più sullo stipendio mensile. Ecco i fortunati chi saranno.

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1332 euro in più – Nanopress .it

Attualmente la vita è diventata sempre più cara nella sua quotidianità. Ma in base alla spinta inflazionistica, di quanto dovrebbero incrementarsi gli stipendi per essere ritenuti essenzialmente competitivi? Ecco in che modo è mutato il potere di acquisto degli italiani, in seguito agli aumenti avvenuti non solo nelle bollette, ma pure per le compere di ogni giorno. Vediamo nel dettaglio.

Il cambiamento nel mercato lavorativo

Nel momento in cui si parla sia di reddito che di potere di acquisto, ci sono diversi elementi a livello economico di notevole rilevanza che bisogna tener presenti.

Dopo l’aumento dell’inflazione e alla mancanza di manodopera, attualmente i lavoratori dispongono di un potere contrattuale maggiore, se paragonato a quello che avevano abitualmente quando i mercati risultavano più indeboliti.

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Con l’avvenimento inerente le grandi dimissioni e con l’emergenza dovuta dalla pandemia, è sicuramente emersa la problematica di genere strutturale riguardante il mercato lavorativo italiano.

Come pure si è modificata la modalità degli individui ad approcciarsi nei confronti del proprio lavoro.

Difatti attualmente si è più alla ricerca di aspetti come la flessibilità lavorativa, con occupazioni sostenibili e che soddisfano per quanto concerne la retribuzione e la formazione.

In più si è consapevoli che oggigiorno manca la manodopera in svariati settori lavorativi. Inoltre per tanti proprio a causa dell’inflazione, chiedono una paga superiore.

Oltre ciò, ora chi si candida prende informazioni generiche e osserva anche quello che la concorrenza potrebbe proporgli. Solo dopo aver fatto questo, si rivolge al datore di lavoro provando a ottenere da lui quello che vuole ricevere. Dunque richiede in ogni caso uno stipendio che sia in linea con quelli medi corrispondenti alla loro specifica mansione lavorativa.

Se il candidato non riesce a ottenere ciò che chiede, allora decide di optare per un eventuale cambiamento in ambito lavorativo.

Del resto esiste pure una dissonanza di competenze fra i lavoratori che cercano e le occasioni di carriera. Tutto questo in quanto da una parte ci sono coloro che stanno cercando un lavoro, mentre dall’altro ci sono le imprese che sostengono di non riuscire a trovare il personale.

In aggiunta i baby pensionati hanno lasciato la forza lavoro molto più rapidamente, rispetto a quanto vi entrino i giovani.

Ciò indubbiamente non avvantaggia il turnover, provocando tra l’altro un considerevole buco nelle casse dello stato.

Ecco di quanto dovrebbero aumentare le paghe e l’influenza dell’inflazione

In seguito alla guerra l’inflazione sta sollecitando verso l’alto i costi degli alimenti e del carburante, causando difficoltà economiche importanti a tante famiglie italiane.

Famiglie
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Conseguentemente per molti lavoratori l’unica soluzione a tale problema è la richiesta dell’aumento di stipendio. Ovviamente deve risultare tale da poter così sostenere nel modo più adeguato i costi attuali.

Alternativamente, si cerca di trovare un altro lavoro che possa soddisfare le richieste, in modo tale da assicurare delle entrate maggiori dal punto di vista economico.

Tenete presente, però, che più va ad aumentare l’inflazione, più diminuisce il potere di spesa concernente lo stipendio.

Quindi l’aumento attuale per essere efficace, non dovrebbe essere più basso di 111/112 euro al mese. Quindi si parla di  1332 euro annuali.

Probabilmente saranno i lavoratori muniti di qualifica, che rappresentano le figure professionali richieste in forma maggiore nel settore lavorativo, a poter disporre di aumenti di stipendio.

Mentre le ditte potrebbero avere un budget superiore da usare per le paghe, per i benefit e i bonus.

Infine sono varie le imprese che stanno chiedendo delle clausole di indicizzazione, che andrebbero a permettere il trasferimento degli aumenti dei prezzi e delle materie prime direttamente alla clientela. Ma il peso maggiore dell’attuale inflazione non è sopportato dalle ditte, bensì dai lavoratori.

Le indicazione dell’Office for National Statistics

Stando alle varie indicazioni dell’Office for National Statistics,  a causa dell’inflazione che si è avuta in Italia con un incrementi del +11,6% nel mese di dicembre 2022, per ogni 100 euro di stipendio si avrà un aumento  di 112 euro al mese.

Soldi
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Molti si potranno chiedere se questo avverrà per tutte le imprese:  sicuramente non si può rispondere a questo in modo netto e come detto dovrebbero essere le figure professionali maggiormente richieste a poter avere più possibilità di crescita a livello di salario.

La situazione attuale è questa  e l’inflazione è in aumento e per questo le banche stanno cercando di evitare danni gravi sempre a livello di prezzo.

Ecco perché alcune aziende pensano alle clausole di indicizzazione, al fine di trasferire ai clienti gli incrementi dei prezzi delle materie prime e non solo.

In tutto questo c’è una grande certezza: sono i lavoratori a sopportare il carico più grande dell’inflazione.

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