Dove conviene comprare casa per investimento in Italia

Case in vendita


Dove conviene comprare casa in Italia per investimento? Ci sono delle località dove acquistare un appartamento per affittarlo o per rivenderlo è un affare. Se si hanno risparmi da parte, investirli conviene: il prezzo degli immobili è ancora basso e il mercato immobiliare, dopo il crollo del 2006, fatica a risollevarsi. L’importante è controllare che l’immobile sia in regola e che sul proprietario non pendano problemi giudiziari. E non fare il passo più lungo della gamba: investire a Roma è decisamente più rischioso che farlo in un paesino di mare in Puglia.

LE COSE DA SAPERE QUANDO SI COMPRA CASA

Bisogna prima decidere se acquistare per rivendere oppure per affittare. Se l’obiettivo è quello di rivendere è consigliabile puntare su città in cui c’è mercato ma che, con la crisi, hanno visto un ribasso dei prezzi delle case. Più rischioso scegliere le costosissime Roma, Milano o Venezia. Una buona idea potrebbe essere acquistare un appartamento nelle cittadine a ridosso delle grosse città, mete ambite da chi accetta di fare il pendolare pur di vivere in un posto più tranquillo. Un esempio? I paesini dei Castelli Romani, purché siano ben collegati con Roma: le case costano molto meno rispetto alla Capitale, i prezzi si sono abbassati e la richiesta non manca mai. Significa che, rivendendo l’immobile quando i prezzi saranno tornati a salire, si farà un affare.

Le città universitarie sono le migliori
Se lo scopo è monetizzare con gli affitti le città universitarie sono le migliori. L’unico problema all’inizio è il prezzo: la crisi immobiliare in posti dove la richiesta di affitti è sempre alta si è fatta sentire di meno. Ma in poco tempo si rientra dalle spese, è tutto guadagno e si può vivere di rendita. Una casa per studenti nel centro di Roma può rendere al proprietario anche 2mila euro al mese, al netto delle tasse. Per investire vanno bene tutte le città universitarie, dalle più costose, Roma, Milano, Bologna, alle più piccole e più economiche come Pavia o Lecce.

Acquistare una casa in una località turistica
Un’altra ottima fonte di guadagno è il turismo. Acquistare una casa in una località turistica è un affare. Prendendoci la residenza si può trasformarla in bed and breakfast. Altrimenti può essere data in gestione a qualcuno che, a fronte di un fisso mensile al proprietario, l’adibisca a struttura ricettiva. Fondamentale è informarsi sui regolamenti comunali. In città come Roma, Firenze e Venezia, anche se i prezzi sono molto salati, si lavora sempre con i turisti.

Ma non dimentichiamo che l’Italia intera è meta turistica e si possono fare affari spendendo meno in piccoli centri. Esempio di località turistiche potenzialmente redditizie sono le località di mare. Non garantiscono introiti per tutto l’anno, ma acquistare in posti che d’estate richiamano migliaia di turisti consente di fare un bel gruzzoletto da giugno a settembre. Immaginate di possedere un appartamentino nella costiera amalfitana, in Sicilia, in Versilia o in Salento e affittarlo come casa vacanza: guadagnerete un bel po’ di soldini.

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