Docce rinfrescanti per i turisti di Auschwitz: un’offesa alla memoria?

 

Un turista israeliano, entrando nell’ex campo di concentramento di Auschwitz, ha scoperto che per fornire sollievo ai visitatori erano state allestite delle docce eroganti acqua nebulizzata di dubbio gusto per fornire sollievo dal gran caldo. I quotidiani israeliani e internazionali stanno diffondendo la notizia a più non posso, una trovata che sarebbe del museo polacco, uno dei luoghi simbolo della Shoah.

Il manager del museo si sarebbe giustificato spiegando di non avere avuto alcuna intenzione di ferire i visitatori o mancare di rispetto alla memoria degli ebrei, semplicemente pensava che la trovata delle docce sarebbe stata funzionale per offrire un servizio in più ai visitatori accaldati che visitano la Polonia in questi giorni, dove si rilevano picchi da 37 gradi.

La presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello, ha commentato al riguardo: “Le immagini delle docce all’interno del campo di Auschwitz-Birkenau sono sicuramente macabre e richiamano alla mente l’orrore della macchina della morte nazista. E ci associamo quindi alla protesta degli israeliani”, inoltre afferma che sia in estate che in inverno il campo vada vissuto come si presenta, in quanto non si tratta di una semplice gita al museo ma di un calarsi nell’inferno che Auschwitz stessa rappresenta, per provare a comprendere quanto hanno passato le sue vittime durante la Seconda Guerra Mondiale.

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