Dmd o dieta mima digiuno: in cosa consiste

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Dmd o dieta mima digiuno: in cosa consiste? Questo regime alimentare, ideato dal Dott. Valter Longo, professore di biogerontologia e direttore dell’Istituto sulla longevità presso l’University of Southern California, in collaborazione con l’Istituto Firc di Oncologia Molecolare di Milano, si propone di raggiungere un duplice obiettivo. Da un lato vuole incentivare la perdita dei chili di troppo, dall’altro si propone di rallentare i processi di invecchiamento dell’organismo e di prevenire, quindi, l’insorgenza di alcune gravi malattie, riducendo anche l’incidenza dei tumori.

Come farla, esempio

La dieta deve essere portata avanti sotto stretto controllo medico e, nonostante il suo nome alluda al digiuno, non consiste nell’evitare di mangiare. Il tutto è rappresentato da una riduzione dei pasti per 5 giorni, una fase che dovrebbe essere ripetuta ogni 3 o 6 mesi. E’ il medico a stabilire quali cibi consumare, dopo aver effettuato una visita accurata del paziente, considerando il suo stato di salute generale.

Un esempio di menu che potrebbe essere seguito, in accordo con le decisioni del medico, è il seguente:

  • colazione: una tazza di tè, barretta con frutta secca e alghe,
  • pranzo: 100 grammi di pesce, insalata verde a piacere con condimento di un cucchiaino di olio e succo di limone,
  • cena: minestrone di verdure, qualche oliva e un pacchetto di crackers.

Schema e alimenti

Esiste uno schema che costituisce l’esempio che viene tenuto presente dai nutrizionisti nel consigliare la dieta mima digiuno. I nutrienti, infatti, durante la giornata e nei pasti, sono suddivisi nel 14% di proteine, nel 43% di carboidrati e nel 46% di grassi. Secondo questo schema si dovrebbe ottenere una riduzione dell’apporto di calorie in una percentuale che va dal 34% al 54%. In generale viene consigliato il consumo di zuppe, di verdure, di carboidrati semplici, di frutta secca e di liquidi privi di zucchero.

Dove trovare il kit

Per seguire la dieta mima digiuno si potrebbe utilizzare uno specifico kit. A produrlo è la società L-Nutra, che collabora anche con il Dott. Longo e che ha realizzato dei prodotti adatti a questo regime alimentare. Questi ultimi si chiamano Prolon. E’ opportuno farsi consigliare dal medico anche per quanto riguarda il kit. Esso si può ritirare contattando l’azienda attraverso il suo indirizzo e-mail (info@l-nutra.it) o via telefono, chiamando i seguenti numeri: 342.1109293, 389.8291509.

Si viene così inseriti in una lista d’attesa e dopo circa due settimane si riceve a casa la scatola con tutti i cibi necessari a portare avanti i cinque giorni di dieta. Il tutto ha un costo di circa 150 euro ed è costituito da buste di zuppe vegetali liofilizzate, di verdure, di pomodoro e di funghi, di differenti tipi di tè, di crackers di cavolo nero, di olive, quinoa e alghe.

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