Dipendente di una pizzeria uccide il capo alla fine del primo giorno di lavoro

[didascalia fornitore=”altro”]L’assassino: Andrew Ilie[/didascalia]

Un uomo ha teso la mano ad un giovane in difficoltà ed ha firmato così la sua condanna a morte: un giorno il proprietario di una pizzeria take away ha sentito la storia di un ragazzo pieno di debiti e, impietosito e desideroso di aiutare, gli ha offerto un impiego. Alla fine del primo giorno di lavoro il giovane ha ammazzato il suo benefattore per rubargli l’incasso della giornata.

La vittima è il 46enne Masoud Esmailian, single di Birmingham, padre di due bambini e proprietario di Uno Pizza Take Away; l’assassino è il 22enne Andrew Ilie, di nazionalità rumena.

Masoud non solo aveva offerto lavoro ad Andrew, ma gli aveva dato anche un tetto: intuendo che il giovane non aveva un posto dove dormire gli aveva anche offerto ospitalità finché non si fosse rimesso in carreggiata. Una volta giunti nell’abitazione dopo la fine del primo giorno di lavoro, Andrew ha impugnato un coltello e ha ammazzato il suo capo per derubarlo.

omicidio birmingham

La mattina seguente Andrew ha preso un aereo per la Romania, ma al suo arrivo è stato segnalato alla polizia aeroportuale: il giovane era ricercato per una rapina effettuata tempo addietro. Andrew Ilie è stato estradato in Gran Bretagna, processato per omicidio e condannato all’ergastolo.

Uno dei congiunti di Masoud Esmailian, che ha preferito restare anonimo, ha dichiarato alla stampa: “Ci manca moltissimo. Siamo stati derubati di tutti gli eventi lieti che in futuro avremmo potuto passare insieme a lui”.

Impostazioni privacy