Diletta Leotta hackerata: sul web le foto intime della giornalista. Noi non pubblichiamo nulla

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La giornalista Diletta Leotta vittima degli hacker. Il volto di Sky ha subìto il furto di alcune foto che la ritraggono nuda e gli scatti circolano da qualche ora sul web. Su Twitter alcuni utenti hanno anche messo a disposizione il link per vedere gli scatti rubati alla giornalista.

La Leotta si è recata negli uffici della polizia postale per presentare denuncia e diffidare chiunque faccia circolare le immagini che sono state trafugate. Gli scatti intimi del noto volto di Sky, vittima di una grave violazione della privacy, potrebbero essere state rubate dal suo iCloud. Sarebbero sette le foto trafugate alla giornalista sportiva di Sky. In poche ore le sue foto hanno fatto il giro del web facendo impazzire i fan.

NANOPRESS NON PUBBLICA NULLA: noi, ovviamente, abbiamo scelto di non pubblicare nulla, pur avendo avuto modo di visionare le foto di Diletta Leotta su Twitter, dove per diversi minuti sono rimbalzate di account in account.
Come operatori della comunicazione prendiamo le distanze da quelle testate che hanno deciso di pubblicare le foto di Diletta Leotta.
A suo tempo facemmo la stessa scelta con i video di Tiziana Cantone.

LA NOTA DELL’UFFICIO STAMPA: dopo il diffondersi della notizia, l’ufficio stampa di Diletta Leotta fa sapere che la conduttrice chiede ”che si dia inizio all’azione penale contro chiunque risulti concorrente di tutti i reati perseguibili e cioè della pubblicazione e distribuzione delle foto”. Lo stato d’animo della Leotta è al momento provato: ”Quello che è successo oggi è estremamente grave. Il telefono portatile di Diletta è stato hackerato e alcune sue foto privatissime di alcuni anni fa, in realtà insieme ad evidenti fotomontaggi, in queste ore sono distribuite in rete da moltissime persone. Diletta ha subito una gravissima violazione della privacy, è molto amareggiata ma nello stesso tempo indignata e pronta a gestire questa vicenda. Il suo pensiero è rivolto a ragazze più giovani, magari meno solide, cercando di condividere la sua esperienza sul fatto che chiunque distribuisce con leggerezza una foto privata magari di un amico, di una fidanzata o di una ex senza chiedere il suo consenso commette un reato. Questo è ciò che tutti i ragazzi devono avere bene in mente perchè una condivisione su WhatsApp o sui social, che non hanno sistemi di controllo dei materiali che transitano su di loro, diventa incontrollabile e senza possibilità di ritorno. E che la denuncia alla Polizia di Stato è la prima cosa da fare.”

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