Differenze tra mitosi e meiosi: cosa sono e a cosa servono

C’è differenza tra mitosi e meiosi? Non è certo una domanda che vi troverete ad affrontare in una discussione tra amici, ma è sempre bene farsi trovare preparati nel caso l’argomento dovesse uscire fuori. Se ai tempi del liceo, durante l’ora di biologia, eravate impegnati a dormire o ripassare altro, questo è il posto che fa per voi. In questo articolo cerchiamo di capire cosa sono mitosi e meiosi e, soprattutto, quali sono le differenze tra i due processi. Partendo da un dato di fatto: in entrambi i casi si tratta di processi di riproduzione cellulare negli organismi, essere umano compreso.

Cos’è la mitosi
La mitosi (dal greco mìtos, filo) è un processo di riproduzione cellulare che, in termini tecnici, viene definito asessuato. Questa ‘qualità’ è dovuta alla particolarità del percorso che porta dalla cellula madre a quelle figlie: si dice di tipo asessuato perché la cellula madre viene a tutti gli effetti duplicata in due cellule figlie, che vengono definite diploidi e contengono lo stesso corredo di cromosomi di quella originaria. In pratica la cellula madre, all’inizio del processo, raddoppia il proprio nucleo cromosomico, per poi scomparire suddividendosi nelle sue due figlie. In termini biologici, la mitosi è un processo complesso (detto equazionale) che consta di quattro momenti: Profase, Metafase, Anafase e Telofase.

Seguendo questo preciso percorso i cromatidi (subunità del cromosoma) si condensano, la membrana della cellula si dissolve, poi i cromatidi fratelli si separano e si dirigono in direzioni opposte, per ricomporre poi il cromosoma di una nuova cellula. Anzi due. Grazie alla mitosi, allora, da una singola cellula se ne ottengono due perfettamente identiche (con replicazione del DNA). Per questa sua caratteristica la mitosi è tipica dei batteri e degli organismi unicellulari mentre, per quanto rigurada gli organismi complessi (l’essere umano, ad esempio) coinvolge solo le cellule somatiche ma non riguarda la riproduzione sessuale. Ovvero viene utilizzata per la riproduzione delle cellule dei tessuti ma non nel processo che portà al concepimento di una nuova forma di vita. Per questo ci vuole la meiosi.

Cos’è la meiosi
Anche la meiosi è un processo di riproduzione cellulare, ma con risultati e funzioni molto diversi rispetto alla mitosi. Partiamo proprio dai risultati: con la meiosi, da una singola cellula madre si ottengono quattro cellule figlie che, però, non sono in tutto e per tutto identiche a quella d’origine. Non vi è replicazione del DNA perché il corredo cromosomico diploide viene suddiviso a formare diverse combinazioni aploidi. Questo significa, in pratiche, che ogni cellula figlia sarà diversa dal calco originario ma anche diversa dalle altre cellule figlie. Motivo per cui la meiosi viene definita riproduzione sessuata. Le fasi del processo di meiosi sono le stesse della mitosi, ma si ripetono due volte (Fase riduzionale ed equazionale).

La meiosi gioca, come detto, un ruolo centrale nel processo di riproduzione sessuale degli organismi, per questa sua capacità di mescolare i cromosomi in diverse combinazioni genetiche. La fase in cui i diversi corredi si mixano è conosciuta come crossing-over e produce risultati diversi di volta in volta. Il risultato sarà ogni volta unico in se stesso, diverso anche dai genitori (ecco perché, ad esempio, un figlio tende a somigliare ai genitori ma è comunque molto diverso da entrambi). Questo avviene perché, come abbiamo visto, da una cellula diploide si ottengono quattro cellule aploidi, fornite di un corredo cromosomico dimezzato. Sarà l’unione con un altro corredo semplice (quello dell’altro genitore) attraverso la fecondazione a dare vita a una nuova cellula con corredo completo, lo zigote. Ovvero la base di ogni essere vivente.

Differenze tra mitosi e meiosi

Una volta compreso quali sono le caratteristiche specifiche dei processi e quali le loro funzioni fondamentali, possiamo facilmente riassumere quali sono le differenze tra mitosi e meiosi.
– La mitosi consiste di un’unica fase equazionale; la meiosi consta di due fase (riduzionale ed equazionale).
– La mitosi raddoppia una cellula madre in due cellule figlie in tutto identiche per contenuto genetico; la meiosi trasforma una cellula madre in quattro cellule diverse (gameti) con corredo dimezzato.
– Le cellule prodotte da mitosi possono a loro volta essere soggette a mitosi; le cellule prodotte da meiosi non possono subire ulteriori processi meiotici (ma possono suddividersi per mitosi).
– La mitosi è un processo asessuato ed è tipico delle cellule somatiche; la meiosi è un processo sessuato che avviene nelle cellule specializzate della linea germinale.
– La mitosi in ogni organismo ha inizio fin dalla fase di zigote e prosegue per tutta la sua esistenza; la meiosi avviene solo quando un organismo ha raggiunto la maturazione (ad eccezioni di alghe e funghi).

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