Difende l’anello di fidanzamento da 130 dollari, la risposta è virale sul web

anello fidanzamento

Quando ha sentito la commessa della gioielleria dare del “patetico” al marito solo perché stava comprando un anello di fidanzamento da 130 dollari, Ariel Desiree McRae non ci voleva credere e ha affidato a Facebook il suo sfogo con un post in cui difende il marito, diventato poi virale. Nel post, la donna si è scagliata contro chi misura l’amore dalla grandezza e dal costo dell’anello, paragonando “cose materiali” al sentimento. I due si sono conosciuti due anni fa ed è stato amore a prima vista tanto che, nonostante non avessero molti soldi, hanno deciso di sposarsi perché non potevano più aspettare. Non potevano certo immaginare di essere giudicati con cattiveria solo perché l’anello di fidanzamento era poco costoso. Ariel però non è stata zitta e ha reso pubblico il suo amore per il marito, diventando la nuova eroina della rete.

Mio marito non ha molti soldi, nessuno dei due li ha“, inizia il post di Ariel. “Dobbiamo racimolare ogni centesimo per le bollette e la spesa ma dopo due anni di fidanzamento abbiamo deciso che non potevamo aspettare. Io non pensavo all’anello ma solo che volevo sposare il mio migliore amico, lui invece no. Ha risparmiato i soldi per regalarmi due anelli in argento, quelli che vedete in foto al mio dito”, svela e racconta l’episodio da cui è nato tutto.

“Mentre li stavano comprando, una commessa del negozio è arrivata dalla collega che ci stava servendo e ha detto: ‘Ci credete che c’è chi li compra come anello di fidanzamento. Che cosa patetica’. Quando ha detto questa frase, ho visto la faccia di mio marito diventare di pietra”.

La reazione del marito è stata la molla che ha fatto scattare Ariel. “Già si sentiva in colpa perché non riusciva a darmi l’anello con diamante che mi sarebbe piaciuto avere. Già sentiva di aver fallito e continuava a chiedermi se ero felice di quegli anelli e se andavano bene. Era così sconvolto dall’idea di non farmi felice o che non volessi sposarlo perché il mio anello non costava abbastanza o non era abbastanza appariscente”.

L’amore però non si misura dai carati di un anello, almeno non per lei. “Io lo avrei sposato anche con un anello da 25 centesimi delle macchinette delle gomme da masticare”, chiarisce. “Quando siamo diventati una nazione che pensa che solo chi compra un anello da 3mila dollari e lo rende pubblico ama davvero una donna?”, si chiede Ariel. “Perché dobbiamo equiparare l’amore ai beni materiali?”.

Dopo il grandissimo successo del suo post, Ariel è finita sui media di tutta America e ha aggiunto al testo originario il racconto di come si sono conosciuti lei e Quinn. Tutto è iniziato in chat, poi lunghe conversazioni al telefono anche di sei ore. Al primo appuntamento lei indossava un orribile maglione a tema natalizio: ci hanno riso su, hanno mangiato alette di pollo e fatto una gara di rutti, ridendo come pazzi.

“Mi sono innamorata di lui fin dal primo momento. Se mi avesse chiesto di sposarlo dopo il primo appuntamento probabilmente gli avrei detto di sì”, confessa Ariel. La coppia è convolata a nozze e lei continua a indossare gli anelli da 130 dollari. “Non potrei essere più felice”, conclude.

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