Detrazione fiscale per il risparmio energetico 2014: una guida utile

E’ possibile ottenere la detrazione fiscale per il risparmio energetico 2014. Per riuscire ad averla, bisogna presentare l’apposito modello IRE, se si sono svolti lavori di riqualificazione e di efficienza, che danno la possibilità di beneficiare di uno sconto del 65%. Vediamo insieme passo passo come agire.

Come ottenere le detrazioni

Per avere le detrazioni fiscali, bisogna compilare il modello IRE, che è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Proprio qui sono indicati tutte le istruzioni per questa compilazione e il software che serve alla messa a punto del documento. Inoltre troviamo tutte le specificazioni, che ci dicono come trasmettere telematicamente i dati che ci interessano. E’ il contribuente stesso che deve trasmettere tutto ciò, avendo cura di farlo entro il 31 marzo 2014. In particolare il modello IRE si può presentare se ci sono dei lavori per il risparmio energetico che sono iniziati nel 2013 e che termineranno nel 2014 oppure se sono iniziati nel 2013, proseguiranno nel corso di quest’anno, per poi finire nel 2015. E’ da chiarire che il modello deve contenere le cifre corrispondenti alle spese che si sono sostenute nel 2013. Va specificato che, se esso non viene presentato, comunque non comporta la perdita dell’ecobonus, ma si può incorrere in una sanzione che va da 258 a 2.065 euro. Nemmeno la comunicazione mandata in maniera inesatta preclude l’opportunità di beneficiare delle detrazioni.

Chi può ottenere le detrazioni

Possono ottenere le detrazioni tutti coloro che hanno eseguito interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, quando la sistemazione ha inciso sulla prestazione energetica dell’edificio. Sono compresi in questa categoria anche il rifacimento di pareti esterne e delle finestre. Dei bonus fiscali sono presenti anche per coloro che hanno provveduto all’installazione di pannelli solari o che hanno sostituito impianti di climatizzazione invernale. A seconda della categoria e dei lavori eseguiti, ci sono delle cifre massime disponibili, che vanno da un minimo di 30.000 euro a 100.000 euro. Il dichiarante nel modello deve indicare la persona che ha sostenuto la spesa e, perché la domanda sia valida, il dichiarante deve coincidere proprio con questo individuo che ha sostenuto i costi. Sempre la stessa persona deve essere quella che porterà queste spese in detrazione.

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