Dal 1 luglio diventerà legale acquistare on line i farmaci da banco

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Dal 1 luglio diventerà legale acquistare i farmaci on line, ma solo quelli da banco. Purtroppo ad oggi, in Italia, sono tante le farmacie on line illegali, che vendono farmaci che possono avere anche serie conseguenze sulla salute. Secondo le stime più recenti, infatti, i prodotti più ricercati in rete e acquistati in modo del tutto illegale, sono quelli che si fa più fatica ad ottenere dal medico, come i farmaci per la disfunzione erettile, gli steroidi e i medicinali dimagranti.

Il rischi connessi agli acquisti on line di questi prodotti sono diversi. Non solo questi farmaci richiedono spesso la prescrizione medica, ma possono avere anche degli effetti collaterali importanti, soprattutto in presenza di patologie pregresse importanti. Infine, on line si reperiscono spesso prodotti privi di principio attivo, contenenti sostanze non dichiarate, alterati o mal conservati.

Per ovviare a tali inconvenienti, che espongono a seri rischi la salute dei cittadini, si è deciso di legalizzare e regolamentare l’acquisto on line dei farmaci da banco da parte di soggetti debitamente autorizzati. A partire dal 1 luglio, quindi, anche in Italia, come in tutta l’Unione europea, sarà possibile acquistare farmaci attraverso siti web di rivenditori già autorizzati alla vendita di medicinali. In questo modo si spera di ovviare ai numeri forniti dalle statistiche pregresse, secondo le quali solo lo 0,6% delle farmacie online era legale.

Il limite posto, però, è quello della prescrizione medica. Per questo, con l’introduzione di questa nuova regolamentazione, sarà possibile acquistare on line solo farmaci da banco, cioè solo quelli che non richiedono la prescrizione medica. Inoltre, le persone fisiche o giuridiche che vorranno avviare in Italia l’attività di vendita on line dovranno essere già in possesso di un’autorizzazione alla vendita di medicinali. Insomma, un’ulteriore garanzia a salvaguardia dei cittadini. Questi ultimi, infine, potranno verificare direttamente l’idoneità dei siti web alla vendita grazie all’adozione di un logo comune (una croce bianca su uno sfondo a righe verdi), che darà effettiva garanzia di affidabilità ai consumatori. In questo modo i cittadini potranno distinguere con facilità i siti legali da quelli illegali.

Il logo, dovrà essere chiaramente visibile su tutte le pagine dei siti autorizzati e dovrà rendere immediatamente comprensibile agli utenti in quale Stato membro il rivenditore ha stabilito la propria sede. Nel caso di una farmacia web italiana, nel logo ci sarà una bandiera tricolore e sul sito web dovranno essere riportati i recapiti e i riferimenti dell’autorità che ha rilasciato l’autorizzazione per la vendita di farmaci e alla quale è stato notificato l’avvio dell’attività di vendita online. Infine, gli esperti dell’Aifa (Agenzia italiana per il farmaco) assicurano che nei prossimi mesi il monitoraggio sui siti web autorizzati e non sarà attentissimo e annunciano che, proprio per favorire un accesso sicuro all’acquisto dei farmaci online, sarà lanciata una campagna via web, in contemporanea in Italia, Spagna, Portogallo e Gran Bretagna.

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