Crozza a Ballarò: il ‘triello’ alle europee tra il nonno, il brutto e l’iperattivo

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E infine giunse anche l’imitazione di Beppe Grillo, momento clou della copertina di Crozza a Ballarò di questa settimana. Il comico si è calato magistralmente nei panni del suo conterraneo, con tanto di espressioni sboccate e urla selvagge. Nel pieno rispetto della par condicio, però, Crozza ne ha avuto anche per Silvio Berlusconi e Matteo Renzi.

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‘Giova, ma non era ai servizi sociali? Io sono tre giorni che accendo la televisione e lo vedo ovunque, a Porta a Porta, a Pomeriggio 5, a Piazzapulita. Ma li fa mica a casa mia i servizi sociali?’

Crozza ironizza sulla sovraesposizione mediatica di Silvio Berlusconi, il quale ha iniziato il consueto giro delle emittenti televisivie in vista delle elezioni.

‘Ieri da Formigli pur di sembrare vivo aveva tanto di quel cerone che sembrava avesse mandato la sua versione in terracotta.’

Il leader di Forza Italia non è però l’unico a dare il meglio di sè di fronte alle telecamere. Anche l’uomo al vertice del Movimento 5 Stelle si è lasciato andare a delle dichiarazioni degne di nota.

‘Grillo ha detto che se vince alle elezioni manderà Napolitano a Cesano Boscone, insieme a Berlusconi. Un tempo li mandava a fan***o, oggi li manda a Cesano Boscone. Organizzerà mica un Cesano Boscone Day?’

A questo punto scatta l’imitazione che non ti aspetti, quella di Grillo in persona. Crozza si cala perfettamente nella parte del suo concittadino, con tanto di grida isteriche e linguaggio scurrile.

Tra un botta e risposta e l’altro, il duello per le elezioni europee ha assunto la forma di un ‘truello’: si sfidano il buono, il brutto e l’iperattivo. A proposito, visto che siamo in clima elettorale e che va rispettata la par condicio, Crozza si concede anche un’imitazione lampo di Matteo Renzi.

‘Non mi fanno partecipare alla Partita del Cuore. Peccato perché avevo promesso una rovesciata entro maggio, un dribbling entro luglio.’

Il Presidente del Consiglio è triste anche perché non può andare ad Amici. Il vero problema di Renzi non sono però gli Amici di Maria De Filippi, sono gli Amici di Cuperlo, quella minoranza del PD che, piccola e non troppo silenziosa, può avere gli effetti devastanti di una bomba atomica.

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