Covid, bollettino 30 novembre: 16.377 nuovi casi, 672 morti

Il bollettino sull’andamento della pandemia di Covid-19 di oggi, 30 novembre, pubblicato come di consueto dal Ministero della Salute registra 16.377 nuovi contagi a fronte di 130.524 tamponi processati nelle ultime 24 ore, e i decessi oggi sono stati 672.

Ma arriva un segnale di timida positività dalle terapie intensive riservate a Covid: diminuiscono infatti di 9 unità i pazienti ricoverati, per un totale di 3.744. Preoccupano invece i ricoveri in regime ordinario nei reparti Covid sul territorio italiano, che nelle ultime 24 ore sono aumentati di 308 posti letto, per un totale 33.187.

Il rapporto tra casi di positività a Coronavirus e tamponi effettuati è oggi, 30 novembre, al 12,5%.

A ridosso del Natale, continuano le discussioni per le vacanze sulle neve

Non ha senso mettere a rischio le misure” che con impegno i cittadini europei si sono impegnati a rispettare fino ad oggi nella lotta a Covid, “facendo partire troppo presto la stagione sciistica“. A poche settimane dal Natale quindi, secondo quanto dichiarato da Steffen Seibert, il portavoce di Angela Merkel, l’Europa dovrebbe fare fronte comune, nonostante la decisione di alcuni Paesi di far ripartire gli impianti di risalita.

Ristori Quater: altri 8 mld, esoneri per le categorie più colpite

Oggi si è anche fatto il punto sul decreto Ristori quater, che mette in campo ulteriori 8 miliardi per sostenere le attività e i lavoratori che hanno subito perdite a causa di Covid-19 (tra i quali gli stagionali di turismo, spettacolo e terme, con un contributo di 1.000 euro una tantum).

Tra le altre misure, per alcune categorie la manovra potrebbe prevedere anche la sospensione al versamento dei contributi previdenziali, dei versamenti delle ritenute alla fonte e dell’Iva in scadenza a fine dicembre. Mentre il versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap verrebbe prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione.

Al lavoro sul prossimo dpcm, si cercano accordi sui vaccini

Le Regioni stanno cercando un accordo sulle misure della gestione della pandemia di Covid, soprattutto in vista della necessità di procedere alla profilassi vaccinale nei prossimi mesi.

Sul tema, il consigliere scientifico del ministro della Salute Speranza, Walter Ricciardi, è intervenuto durante l’evento “Il dialogo conta. Ripartire dalla salute per costruire insieme la società sostenibile di domani” di Novartis, e ha spiegato: “Da oggi cominciamo, con le autorità regolatorie ad analizzare i veri dati di questi vaccini. Siamo quindi ancora in tempo. C’è un lavoro fatto dal punto di vista della logistica e degli ordini dalla struttura commissariale e uno sugli aspetti scientifici e tecnici di un gruppo coordinato dalla direzione generale della prevenzione del ministero della Salute“.

Proprio per discutere del vaccino, oggi stesso, si sono incontrati anche il commissario straordinario Arcuri con i vertici di Pfizer, l’azienda che arriverà probabilmente per prima alla messa in commercio del farmaco. Dalla concorrente Moderna, che ha raggiunto l’approvazione definitiva della Food and Drugs Administration statunitense, arrivano invece risposte circa l’efficacia del prodotto, al “94,1%, al 100% per forme gravi“.

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