Coronavirus, tutte le misure del Decreto Cura Italia

L’Italia è in piena lotta contro il coronavirus e il governo Conte ha messo a punto un nuovo decreto ”Cura Italia’‘ da 25 miliardi di euro. Per aprile è previsto un nuovo decreto contenente un piano di “ingenti investimenti che dovremo promuovere con una rapidità che nostro paese non ha mai conosciuto prima”, ha detto Conte al termine del suo intervento in conferenza stampa. Tra le misure future che il premier ha annunciato ci sono semplificazione, innovazione e alleggerimento delle tasse. Ma vediamo di seguito il pacchetto di misure previste nel Decreto Cura Italia approvato il 16 marzo.

Conte: ‘Il decreto Cura Italia è una diga protettiva’

Il Decreto ‘Cura Italia’ prevede un sostegno da 25 miliardi di euro per medici, lavoratori, famiglie e imprese, mobilitando finanziamenti per 340 miliardi all’economia reale. Nella conferenza stampa di presentazione del Decreto, il premier Giuseppe Conte ha parlato di una manovra economica poderosa: “Stiamo rispondendo con un pacchetto di norme che consentiranno alla nostra economia di sostenere i costi imposti dall’emergenza. Abbiamo costruito una vera e propria diga protettiva per famiglie, imprese e lavoratori e vogliamo che l’Europa ci segua“.

Le misure per i titolari di Partita IVA

Ai professionisti titolari di Partita IVA e ai lavoratori con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla data del 23 febbraio 2020, è riconosciuta un‘indennità pari a 600 euro. Devono essere iscritti alla Gestione separata, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

Sospensione dei versamenti fiscali

Tutti i versamenti fiscali e contributivi in scadenza il 16 marzo sono sospesi fino al 20 marzo per tutti i contribuenti. Tranne imprese, autonomi e professionisti sotto i 2 milioni di ricavi che dovranno saldare quanto dovuto, massimo in 5 rate, entro il 31 maggio. Rinviato al 30 giugno il pagamento di altri tributi come la dichiarazione annuale Iva. Restano invariate le comunicazioni dei dati relativi al 730 precompilato e quelle degli oneri detraibili in scadenza il 31 marzo.

Altre misure per i lavoratori

Per i lavoratori in quarantena si conferma il computo del periodo di astensione dal lavoro come malattia. Stanziati 10 miliardi per il sostegno all’occupazione e ai lavoratori per la difesa del lavoro e del reddito, affinché nessuno perda il lavoro a causa del coronavirus. Ampliati gli ammortizzatori sociali a tutti i lavoratori con sostegni anche al comparto del trasporto merci.

Misure per le famiglie

Via libera al bonus babysitter di 600 euro ai nuclei familiari con figli minori fino a 12 anni di età. Il voucher sale a 1000 euro per medici, infermieri, tecnici sanitari e ricercatori. Nessun limite di età in caso di figli disabili. Sono dieci i giorni di congedo parentale straordinario – o quindici in tutto se ne usufruiscono sia mamma che papà o se il genitore è single – per l’anno 2020. L’indennità, che scatta dal 5 marzo, è pari al 50% della retribuzione ed è valida per tutti i dipendenti. Sarà poi riconosciuto un congedo speciale non retribuito ai dipendenti con figli tra 12 e 16 anni. Aumentano a 12 giorni i permessi chiesti nei mesi di marzo e aprile con la legge 104.

Prevista la semplificazione delle procedure per la sospensione delle rate dei mutui per la prima casa, per un periodo massimo di 18 mesi, ma solo in caso di riduzione o sospensione dell’orario di lavoro. La validità dei documenti di riconoscimento e di identità in scadenza o scaduti è rinviata fino al 31 agosto 2020.

Misure per le scuole

Previsti 85 milioni nel 2020 alle scuole per dotarsi di piattaforme e di strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza, anche mettendo a disposizione degli studenti dispositivi digitali individuali. Altri 43,5 milioni vanno invece alle istituzioni scolastiche per dotarsi di materiali per la pulizia straordinaria dei locali, e di dispositivi di protezione e igiene personali, per personale e studenti.

Fondi per sport e agricoltura

Presso l’Istituto per il Credito Sportivo verrebbe costituito un comparto, con una dotazione di 26 milioni di euro, destinato alla concessione di contributi in conto interessi in favore dei soggetti pubblici e privati, diversi dagli enti territoriali, che perseguono anche indirettamente finalità sportive. Alle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura potrebbe invece essere riconosciuto un contributo, in forma di voucher, di importo non superiore ad 10mila euro.

Elezioni rinviate

Le elezioni regionali, previste in Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Liguria, slittano di 3 mesi. Il referendum per il taglio dei parlamentari, inizialmente previsto per il 29 marzo, viene anch’esso rinviato: potrebbe essere celebrato il prossimo autunno. Prorogati infine l’Agcom e il Garante della Privacy.

Misure per il turismo e la cultura

Ecco in sintesi le misure straordinarie per il turismo e la cultura:
-Indennità straordinarie per i lavoratori dei settori del turismo, della cultura, dello spettacolo, del cinema e dell’audiovisivo. Le indennità sono estese anche ai lavoratori privi di ammortizzatori sociali.

-Estensione degli ammortizzatori sociali anche ai lavoratori stagionali del turismo e dello spettacolo e interventi a favore di autori, artisti, esecutori e mandatari.

-Sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i soggetti che gestiscono o organizzano teatri, sale da concerto, cinema, fiere o eventi di carattere artistico o culturale, musei, biblioteche, archivi, luoghi e monumenti storici, bar, ristoranti, aziende termali, parchi di divertimento o tematici, servizi di trasporto, noleggio di attrezzature sportive e ricreative o di strutture e attrezzature per manifestazioni e spettacoli, guide e assistenti turistici.

-Nasce il fondo emergenze spettacolo dal vivo, cinema e audiovisivo, 130 milioni di euro per il 2020 per il sostegno degli operatori, autori, artisti, interpreti ed esecutori. E per investimenti finalizzati al rilancio di questi settori. Le modalità di ripartizione e assegnazione delle risorse verranno stabilite con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, tenendo conto dell’impatto negativo sui beneficiari derivato dalle misure di contenimento del contagio da COVID-19.

-I rimborsi con voucher già previsti per viaggi e pacchetti turistici annullati a seguito dell’emergenza Covid-19 vengono estesi anche ai biglietti per spettacoli, cinema, teatri, musei e altri luoghi della cultura. Così come vengono estesi anche ai contratti di soggiorno e riguardano pertanto anche alberghi e altre strutture ricettive.

-Fondi sono destinati alla realizzazione di una campagna straordinaria di promozione dell’Italia nel mondo anche con finalità turistiche e culturali.

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