Coppia si sposa e devolve i regali degli invitati all’Istituto Tumori

Sposi siciliani

Non fiori, ma opere di bene. In questo caso, niente regali, ma soldi all’Istituto dei Tumori. Una coppia sposatasi a Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, ha deciso infatti di non pubblicare la solita lista nozze, chiedendo agli invitati di devolvere l’equivalente in denaro all’Istituto Europeo Oncologico di Milano. I due neosposi sono Giovanni Beltrallo, 50enne di Campobello, e Silvana Accardo, 44enne di Castelvetrano. La loro decisione è diventata virale.

“E’ tassativamente vietato fare regalo agli sposi. E’ gradita beneficenza diretta verso l’Istituto Europeo Oncologico di Milano”, questo era scritto sui bigliettini d’invito spediti a chi avrebbe partecipato alla cerimonia, svoltasi lo scorso 3 aprile, in occasione del cinquantesimo compleanno dello sposo. I due hanno già due figli, Sofia e Francesco, e convivevano da 12 anni, prima di presentarsi all’altare. I due figli hanno fatto da damigelli d’onore, i due testimoni erano Anna e Natale, figli del primo matrimonio di Giovanni Beltrallo; anche questa una scelta singolare.

Nell’invito di nozze, oltre alla richiesta di devolvere i regali in busta, c’era anche l’iban dell’Istituto Europeo Oncologico di Milano. Niente era stato lasciato al caso, insomma. Stupiti i circa 230 invitati, che però non hanno potuto far altro che elogiare la scelta degli sposi. Mentre c’è chi arreda casa con i regali di matrimonio, loro hanno pensato a raccogliere una somma, di circa 15mila euro, consegnata poi direttamente da Giovanni e Silvana nelle mani del dottore Paolo Veronesi. E hanno autorizzato la banca a trasferire il denaro raccolto a favore della Fondazione.

Giovanni ha poi spiegato la scelta: “Rappresenta un modo per onorare la memoria di una persona a noi molto cara, strappata alla vita da un brutto male. Siamo orgogliosi della nostra scelta e speriamo che anche altre coppie, in futuro, seguano il nostro esempio”. L’Istituto Europeo di Oncologia di Milano è centro d’eccellenza nella lotta ai tumori ed è stato fondato da Umberto Veronesi. Ha finalità no profit.

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