Contributi colf 2015: le regole dell’INPS

I contributi per le colf 2015, secondo le regole dell’Inps, sono regolati dalla circolare numero 12 del 23 gennaio 2015. La contribuzione che deve essere versata dal datore di lavoro dipende dalle ore settimanali o dalla retribuzione oraria. In generale si può riscontrare una variazione in aumento dei contributi per il lavoro domestico, andando dal 2014 al 2015. Questo si è verificato calcolando le somme sulla base degli indici Istat. In particolare c’è stato un aumento dello 0,2% rispetto all’anno precedente. I contributi variano anche a seconda del tipo di contratto e quindi tenendo conto del lavoro a tempo indeterminato o determinato.

Vediamo quali sono in maniera dettagliata i contributi che il datore di lavoro deve versare per i lavoratori domestici e che riguardano le colf, ma anche le badanti e le babysitter.

Lavoro a tempo indeterminato

Per il lavoro a tempo indeterminato i contributi dovuti dall’1 gennaio al 31 dicembre 2015 si possono riassumere secondo il seguente prospetto.

Retribuzione oraria fno a 7,88 euro e convenzionale di 6,97 euro: contributi che corrispondono a 1,39 euro per ogni ora (0,35 euro a carico del lavoratore). Senza quota CUAF sono di 1,40 euro ad ora.

Retribuzione oltre 7,88 euro e fino a 9,59 euro e convenzionale di 7,88 euro: i contributi sono pari a 1,57 euro per ogni ora (0,39 euro a carico del lavoratore). Senza quota CUAF l’importo orario è di 1,58 euro.

Retribuzione oraria oltre 9,59 euro e convenzionale di 9,59 euro: i contributi corrispondono a 1,91 euro per ogni ora (0,48 euro a carico del lavoratore). Senza quota CUAF l’importo del contributo è di 1,93 euro all’ora.

Orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali e retribuzione convenzionale di 5,07 euro: i contributi corrispondono a 1,01 euro per ogni ora (0,25 euro a carico del lavoratore). Senza quota CUAF si hanno 1,02 euro all’ora.

Lavoro a tempo determinato

I contributi dovuti per le colf con un contratto di lavoro a tempo determinato possono riassumersi secondo il seguente schema.

Retribuzione oraria fino a 7,88 euro e convenzionale di 6,97 euro: contributi pari a 1,49 euro l’ora (0,35 euro a carico del lavoratore). Senza quota CUAF il contributo è di 1,50 euro l’ora.

Retribuzione oltre 7,88 euro e fino a 9,59 euro e convenzionale di 7,88 euro: contributi dovuti pari a 1,68 euro per ogni ora (0,39 euro a carico del lavoratore). Senza quota CUAF 1,69 euro all’ora.

Retribuzione oraria oltre 9,59 euro e convenzionale di 9,59 euro: contributi spettanti pari a 2,05 euro per ogni ora (0,48 euro a carico del lavoratore). Senza quota CUAF il contributo orario è di 2,06 euro.

Lavoro superiore a 24 ore settimanali e retribuzione convenzionale di 5,07 euro: contributi dovuti pari a 1,08 euro per ogni ora (0,25 euro a carico del lavoratore). Senza quota CUAF il contributo orario è di 1,09 euro.

Le scadenze

Le scadenze per il versamento dei contributi per colf e badanti sono trimestrali e vanno riassunti secondo il seguente prospetto:

Dall’1 al 10 aprile per il primo trimestre (gennaio-marzo)
Dall’1 al 10 luglio per il secondo trimestre (aprile-giugno)
Dall’1 al 10 ottobre per il terzo trimestre (luglio-settembre)
Dall’1 al 10 gennaio per il quarto trimestre (ottobre-dicembre)

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