Consob utilizzerà l’intelligenza artificiale per i prossimi accertamenti

La Consob userà l’intelligenza artificiale per gli accertamenti, a partire dal 2024: l’annuncio del segretario e direttore generale Antonietta Scopelliti. 

Intelligenza artificiale
Intelligenza artificiale – Nanopress.it

Pur mantenendo una certa prudenza, Maria Antonietta Scopelliti, attuale Segretario generale e Direttore generale di Consob, ha espresso la volontà dell’Authority di sfruttare le nuove tecnologie correlate all’intelligenza artificiale.

Con un occhio alle opportunità offerte dai recenti sviluppi tecnologici, l’organizzazione in questione si prepara a cogliere al meglio le sfide del futuro.

Consob annuncia l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per gli accertamenti 2024

Maria Antonietta Scopelliti, Segretario generale e attuale Direttrice generale della Consob, ha dichiarato – in un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore – che l’organizzazione ha riscontrato dei risultati confortanti nell’utilizzo dell’IA.

A partire dal 2024, la Consob, infatti, intende utilizzare l’intelligenza artificiale per alcuni aspetti dei processi di vigilanza, in particolare per l’esame al campionamento dei dati.

Scopelliti ha affermato che l’utilizzo dell’intelligenza artificiale renderà certamente più efficiente l’operatività dell’organizzazione.

La direttrice, però, ha sottolineato che queste tecnologie sono esclusivamente di supporto all’agente umano e non sostituiranno mai la sua valutazione.

Uomo al pc
Uomo al pc – Nanopress.it

La Direttrice Generale ha anche aggiunto che le nuove soluzioni di intelligenza artificiale sono molto efficaci nell’estrazione dei dati, nel loro esame e campionamento, nonché nell’indagine preliminare.

Ciò permette ai professionisti della Consob di concentrarsi sulla valutazione e sull’analisi dell’ipotetico evento sospetto o della potenziale anomalia.

In merito alla carenza di risorse delle Authority, Maria Antonietta Scopelliti ha dichiarato che, sebbene gli operatori di mercato dispongano di risorse considerevoli, le autorità non stanno rimanendo ferme.

La Consob, ad esempio, ha stretto partnership con diverse università per sviluppare progetti finalizzati all’analisi preliminare del contrasto dell’insider trading.

Non solo: anche percorsi per la lettura automatica dei documenti contenenti informazioni chiave su alcuni strumenti finanziari.

Attualmente, la Consob sta lavorando anche sulla creazione di un sistema per la lettura automatica delle dichiarazioni non finanziarie. Grazie a queste alleanze strategiche con il mondo accademico, l’organizzazione sta cercando di colmare la carenza di risorse attraverso l’innovazione e lo sviluppo della tecnologia.

Uno strumento utile in ambito finanziario e giuridico

L’intelligenza artificiale sta diventando sempre più presente nel mondo della finanza e del diritto. In campo finanziario, l’utilizzo di questa tecnologia può aiutare le aziende ad analizzare grandi quantità di dati in modo rapido ed efficiente. Grazie all’IA, è possibile individuare modelli e tendenze che sarebbero altrimenti difficili da rilevare.

L’intelligenza artificiale può essere utilizzata per valutare il rischio creditizio e prevedere eventuali crisi finanziarie. Ciò significa che gli investitori possono prendere decisioni più informate sulla base dei dati raccolti dall’IA.

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Anche nel settore giuridico, l’impiego dell’intelligenza artificiale sta dando risultati positivi. Ad esempio, i programmi basati sull’IA possono analizzare grandi quantità di documenti legali in tempi molto brevi, individuando argomentazioni chiave o anomalie nei testi.

L’utilizzo dell’AI nella ricerca legale può aumentare la precisione delle informazioni ricercate ed evitare errori umani dovuti alla stanchezza o alla mancanza di attenzione.

L’integrazione dell’intelligenza artificiale nel mondo della finanza e del diritto rappresenta, quindi, un importante opportunità per migliorarne l’efficienza e ottenere risultati migliori a beneficio degli utenti finali.

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