Consigli fantacalcio 2016: i difensori da comprare

Consigli fantacalcio 2016: i difensori da comprare

Il campionato di Serie A 2016/2017 è iniziato da due giornate e si sono già delineate le prime squadre da tenere sotto stretta osservazione ma soprattutto i giocatori da non perdere di vista. Assieme al campionato, migliaia di appassionati di calcio, ogni anno, si ritrovano nella settimana della sosta della Serie A -ferma perché gioca la Nazionale- per iniziare una nuova stagione del Fantacalcio, uno dei giochi più belli e avvincenti per gli amanti del pallone. Ecco quali sono i consigli sui difensori da acquistare in questa stagione.

Dividiamo i difensori da acquistare in tre fasce: Top, ossia i migliori che potrete comprare, Veterani, ossia i difensori che mediamente prendono sempre la sufficienza e le Sorprese. Ecco i nostri consigli:

TOP

Leonardo Bonucci (Juventus): e’ senza dubbio uno dei migliori difensori al mondo in questo momento, in più è apprezzato dalla critica che lo consacra spesso con voto alti. In più, oltre a difendere, segna sempre qualche gol in campionato, e non fa mai male al fantacalcio, ed è di fatto un regista arretrato, capace di fare assist e di cambiare gioco sulle fasce con grande facilità. Costerà tanto ma ne vale la pena.

Bruno Peres (Roma): il ruolo del terzino al fantacalcio è fondamentale perché sono tendenzialmente i gicoatori difensivi che prendono il voto più alto della squadra, quando vince, e sono stabili quando, invece, la squadra perde. Bruno Peres è passato dal Torino alla Roma e quest’anno ci si aspetta il salto di qualità che lo consacra.

Dani Alves (Juventus): un altro brasiliano, Dani Alves, è già consacrato nel calcio che conta. Il livello dell’ex Barcellona è indiscutibile, se volete puntare sulla Juventus, mossa consigliata, lui è il giocatore giusto.

VETERANI


Chellini/Barzagli/Benatia
(Juventus): Non fa differenza chi tra questi tre prenderete, sono un trio di difensori fortissimi fisicamente, intelligenti tatticamente e anche capaci di segnare (Barzagli un po’ meno ma vi garantisce una grande costanza).

Manolas
(Roma): Se Spalletti può affidarsi ad un difensore lo farò puntanto sul greco che anche la scorsa stagione ha ampiamente dimostrato le sue qualità: veloce, abile nell’1 contro 1, piedi buoni, grande fisico ed elevazione. Insomma tutto quello che serve ad un buon difensore.

Maksimovic
(Napoli): il consiglio è quello, se potete scegliere, di prendere l’ex Torino e non Koulibaly per un solo motivo: il calciatore giocherà la Coppa d’Africa con la maglia del Senegal e stara via quasi due mesi, se arriverà in finale, e come da tempo si è intuito, quando i giocatori tornano a giocare per il club sono più stanchi ed affaticati per poi riprendere la forma verso aprile. Il mio consiglio è quello di prendere Maksimovic.

Miranda (Inter): non è il miglior difensore della Serie A, l’Inter non ha una grande difesa e De Boer è un allenatore che pensa soprattutto ad attaccare. Tutto vero. Miranda. però, è l’unico difensore capace di darvi qualità e costanza alla vostra difesa fantacalcistica, pensateci.

SORPRESE


Bastos
(Lazio): il difensore centrale della Lazio ha dimostrato molta fisicità e grandi capacità in marcatura grazie anche ad una buona velocità e per questo merita di entrare nelle Sorprese. Il difensore biancoceleste è un centrale vecchio stile, poco incline al giropalla e ben più bravo ad intervenire su ogni pallone con forza e foga.

Adnan (Udinese): lo scorso anno era, di fatto, il debutto per l’iraniano che quest’anno riparte con più esperienza e voglia. Gioca esterno alto con grandi predisposizioni offensiva e in più calcia le punizioni e questo è un aspetto da non sottovalutare.

Castan (Torino): tutti vogliamo rivedere Castan ai livelli del primo anno con la Roma e con Garcia. Dopo il calvario che ha subito se lo merita e se Mihajlovic ha dato fiducia al brasiliano significa che è tornato a quei livelli, la scommessa potrebbe essere vinta.

Izzo (Genoa): è giovane e italiano. Lo scugnizzo nato a Napoli nel ’92 ha dimostrato le sue qualità di difensore ed in più è capace anche di giocare con i compagni distribuendo bene il pallone al centrocampo genoano, per Juric è una pedina importante

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