Concorsone Roma: Virginia Raggi sblocca le assunzioni

Protesta delle buste,  per presunte irregolarità al maxi concorso indetto nel 2010


I vincitori del concorsone di Roma del 2010 vedono finalmente la luce: la sindaca Virginia Raggi ha sbloccato le assunzioni. Entro la fine del 2016, 485 persone individuate tra i vincitori del maxi-concorso cominceranno a lavorare in Campidoglio. Le prime lettere indirizzate ai vincitori delle procedure di selezione partiranno nei prossimi giorni.

Sembra dunque finito l’incubo per chi, pur avendo vinto il concorso al Comune di Roma a febbraio 2010, quasi sette anni fa, non era mai stato assunto. Nel 2013 scoppiò lo scandalo delle presunte irregolarità nell’anonimato delle buste che rischiò di annullare tutti i 22 concorsi. Dopo ricorsi e polemiche, a rallentare i procedimenti di assunzione si misero anche i vincoli di bilancio, le regole del turn over e il piano di rientro di bilancio. I vincitori, esasperati, si riunirono in un comitato e andarono in piazza a protestare.

A ottobre 2016 la giunta Raggi ha finalmente sbloccato le assunzioni. Entro ottobre in Campidoglio saranno assunti 31 ingegneri, 8 curatori storici dell’arte, 6 curatori archeologi, 2 dietisti, 2 istruttori amministrativi, 1 funzionario per i servizi di orientamento al lavoro. Entro novembre arriveranno 47 istruttori amministrativi e 3 statistici, mentre entro dicembre saranno chiamati 139 istruttori economici, 38 architetti, 40 istruttori per servizi culturali, turistici e sportivi, 84 istruttori amministrativi, 18 esperti di sviluppo servizi informatici e telematici, 10 funzionari per servizi di orientamento al lavoro, 8 funzionari dei processi comunicativi e informativi, 6 funzionari delle biblioteche, 5 istruttori per servizi di orientamento al lavoro. A questi si aggiungono 37 residui di assunzioni (18 istruttori Urp rientranti nelle categorie protette, 7 ingegneri, 5 istruttori amministrativi, 4 esperti informatici, 2 istruttori servizi culturali, 1 dietista).

L’obiettivo della sindaca Raggi è di non fermarsi alle prime assunzioni: “Siamo riusciti a superare le criticità che, a causa dell’inerzia delle precedenti amministrazioni, hanno impedito per troppo tempo a queste persone di veder riconosciuto un loro diritto. Non intendiamo fermarci qui dopo averlo sbloccato, integreremo il piano assunzionale con un intervento che porterà ad altre 100 assunzioni, già nel 2016. Questo nuovo piano sarà possibile grazie ad uno stanziamento di oltre 2,5 milioni di euro che otterremo dal taglio dei comandi da altre amministrazioni, dei contratti a tempo determinato ex art. 110 e delle alte specializzazioni dell’ufficio stampa. Queste figure professionali rafforzeranno la macchina amministrativa con un’iniezione di competenze ed entusiasmo”.

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