Concorsi pubblici 2018: lo Stato assumerà 1.500 giovani a Roma

La sede centrale della Banca d'Italia

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Tanti i concorsi pubblici nel 2018: lo Stato assumerà 1500 giovani, pescando tra le “eccellenze” della generazione digitale, che, altrimenti, rischiano di aumentare le fila dei cervelli in fuga dall’Italia. Tante opportunità di lavoro nella pubblica amministrazione, quindi, tra agenzie pubbliche, enti, istituzioni e ministeri.

Dopo quindici anni, finalmente saranno indetti concorsi per lavorare alla Camera e al Senato. Questo perché è partito il percorso per unificare il personale delle due istituzioni: ciò porterà a tagli ma anche a nuove assunzioni per lavorare nell’ambito dei computer, delle biblioteche, del servizio stampa e per quello medico. 150 i posti di lavoro per i giovani tra Montecitorio e Palazzo Madama.

La Banca d’Italia ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione di 76 esperti nelle discipline economico-aziendali, discipline statistiche economico-finanziarie, discipline giuridiche ed economico-politiche. Le domande vanno inviate entro il 5 febbraio.

Concorso anche al ministero dell’Economia e delle Finanze, che sta preparando un bando per assumere (nel giro di due anni) 422 funzionari, da aggiungere al nuovo personale destinato all’Agenzia delle Entrate (212 funzionari e 24 dirigenti).

Concorsi anche in altri enti pubblici: Consiglio di Stato, Avvocatura di Stato, ministero delle Infrastrutture, Inail e Consob. In cerca di nuovo personale anche la Rai, che assumerà 40 diplomati e dieci laureati da impiegare nell’area tecnico-produttiva. Il bando, destinato a giovani tra i 18 e i 29 anni e 364 giorni, scade il 31 gennaio.

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