Comproprietà calcio 2015: i casi da risolvere

Le comproprietà cesseranno di esistere dal 30 giugno 2015 e tutte le squadre coinvolte dovranno necessariamente risolvere gli 80 casi prima di questo limite. Ci sono tantissimi giovani in ballo e anche nomi grossi. Quelli più importanti sono Radja Nainggolan a Domenico Berardi: il belga-indonesiano vale ormai molto più dei 6 milioni che era costato per la metà, mentre il secondo dipende da Morata. Se il Real si riprenderà lo spagnolo versando i 30 milioni patuiti, la Juve ne spenderà la metà per riportare a casa il giovanissimo talento del Sassuolo. Sempre che non ricomprerà Zaza. Altro pezzo pregiato è Bertolacci.

Attualmente al Genoa e fresco di azzurro, potrebbe terminare alla Fiorentina oppure al Milan, sempre che la Roma non voglia comprare la seconda metà. Defrel è tra Parma e Cesena con i secondi che potrebbero prenderlo tutto a costo zero in caso di fallimento dei ducali. I gialloblu hanno in realtà ben 16 casi (tra cui Brighenti, Anacoura, Casarini, Fedato, Gabionetta) da snodare e se dovessero alzare bandiera bianca farebbero contente tantissime squadre. La Roma ne ha sette tra cui anche Barba e Antei. Milan interessato a Simone Verdi a metà con il Torino. Napoli con Mariano Andujar e Jorginho con 2 milioni di euro per la metà del primo e 5 per quella del secondo.

La situazione del 2014

Come già specificato, tutte le comproprietà del calcio dovranno essere risolte nel giro di un anno massimo. Per la stagione 2015/2016 tutti i giocatori a metà tra due squadre dovranno sistemarsi in uno o nell’altro team senza possibilità di prorogare oltre. Ne consegue che già quest’estate ci potrebbero esssere sostanziali novità e una “tabula rasa” per non perdere tempo. Il prossimo 20 giugno si arriverà alla moda delle buste che dopo tempo immemore lascia per sempre l’Italia – che era l’unica nazione a scegliere questo sistema – con 280 giocatori che troveranno necessariamente una soluzione. In realtà molti sono già promessi e altri sono praticamente già sistemati. Facciamo il punto con quelli più “caldi”.

La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha deciso che non sarà più tollerata la pratica delle comproprietà dunque non vedremo più giocatori a metà. Tutti gli attuali – e sono 280 – sono pronti ad accasarsi. Ci sono nomi importanti come Gabbiadini, Berardi, Biabiany, Zaza, Paloschi, Belfodil, ma anche Candreva, Isla e Cigarini per non dimenticare Cuadrado e Bertolacci. Se non ci si metterà d’accordo si andrà alle buste: ogni squadra inserirà un importo, quello più alto farà guadagnare la proprietà. La Juventus è una delle squadre con più comproprietà, ci sono i due attaccanti del Sassuolo come Berardi e Zaza che teoricamente dovrebbero rimanere ancora un anno in Emilia, ma che – più il primo che il secondo – potrebbero ritornare alla casa base. Isla dovrebbe essere riscattato e potrebbe poi essere ceduto. Ciro Immobile è stato già venduto al Borussia Dortmund dividendo i quasi 20 milioni dol Torino.

Da definire Fiorillo con la Sampdoria, mentre per Gabbiadini della Samp ci sarà da lavorare. Cuadrado è il nome più pregiato: a metà tra Fiorentina e Udinese, potrebbe poi lasciare entrambe, attratto giustamente a sirene estere per un netto salto di qualità della carriera. Icardi rimarrà all’Inter e la Sampdoria riceverà 12.5 milioni di euro. Biabiany potrebbe essere girato dal Parma (che lo riscatterà dalla Samp) verso altra destinazione. Il Genoa detiene la metà di Bertolacci con la Roma e di Constant con il Milan oltr e che di Tatchtsidis. Paloschi dovrebbe rimanere al Chievo Verona visto che il Milan non sembra interessato, dovrà anzi concentrarsi anche sul gioiellino Saponara con il Parma. Di tono minore Verdi col Toro.

Zappacosta è a metà tra Avellino e Atalanta, Armero non ha brillato particolarmente nella stagione con il Napoli dopo il passaggio dall’Udinese e si deve verificare. Il richiestissimo Candreva è a metà tra Lazio e Udinese, Cigarini tra Napoli e Atalanta, il portiere argentino Andujar tra Napoli e Catania, con i primi favoriti mentre Belfodil potrebbe rimanere al Parma visto che all’Inter non ha convinto un granché. Appuntamento al 20 giugno per tutti gli aggiornamenti.

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