Codice della Strada, le novità: si torna a parlare di omicidio stradale

La discussione della proposta di legge di modifica di alcuni articoli del Codice della Strada è iniziata in aula alla Camera a Montecitorio. I punti principali sui quali volge la modifica di legge riguardano regole più trasparenti per autovelox e una stretta contro l’uso dei veicoli stranieri da residenti della penisola. In arrivo sono ben tre riforme stradali, anche se quelle sull’omicidio stradale e il ddl delega di riforma complessiva del codice della strada sono ancora ferme. Alla Camera riprende il percorso di questo provvedimento composto da 12 articoli.

Tra le novità più significative troviamo il contrasto dell’esterovestizione. L’articolo 132-bis recita che solo il residente in grado di documentare la regolare detenzione del veicolo potrà circolare in Italia con un mezzo straniero. Per quanto riguarda veicoli in leasing e/o locazione senza conducente con targa straniera, sarà necessaria un’immatricolazione italiana.

Altra novità in fatto di autovelox che potrà essere attivato 300 metri dopo il segnale di inizio limite di velocità, non prima. Le biciclette potranno parcheggiare sui marciapiedi e nelle zone pedonali “purché non siano di intralcio”. Questi due ruote potranno circolare contromano in zone urbane con limite di velocità di 30 km/h.

Ultima ma non per importanza, la patente. Per il conducente che commette il reato di omicidio colposo in stato di ebbrezza o di alterazione psico-fisica la revoca della patente diventa a vita. Qualora il conducente abbia commesso il reato non munito di patente, non potrà conseguirla.

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