Una proposta di riforma del meccanismo della classe di merito RC Auto arriva dal Movimento 5 stelle, nell’ambito della discussione sul generale disegno di legge Concorrenza, attualmente in discussione al Senato. Il provvedimento, chiamato “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”, è stato approvato alla Camera il 7 ottobre 2015. Attualmente è in esame alla commissione Industria, commercio, turismo del Senato.
C’è un’accesa battaglia in corso, soprattutto per quanto riguarda le tariffe della RC Auto. Il ddl approvato dalla Camera tende a riequilibrare le tariffe che oggi penalizzano le regioni del sud, oggi più alte proprio perché il rischio d’incidente è superiore. Le compagnie di assicurazione sostengono che le direttive europee vietano d’imporre i prezzi; inoltre dicono che una diminuzione delle tariffe al sud porterebbe come conseguenza un aumento di quelle al nord.
Ma torniamo alla questione della classe di appartenenza della formula bonus malus della RC Auto. Attualmente quando si cambia compagnia, si ha per legge il diritto a conservare la classe di merito fino a quel momento acquisita. Questo si applica alle 18 classi di merito universali. Però esistono delle ulteriori classi di merito, interne ad ogni compagnia e differenziate tra una società e l’altra, in cui le tariffe possono variare a seconda dell’anzianità del cliente nel contratto con la compagnia. L’emendamento proposto dal M5S vorrebbe eliminare proprio questa differenza.
Fare in modo cioè che venga trasferita anche la classe interna. L’idea è che in questo modo venga reso più facile passare da una compagnia all’altra.
Non è chiaro però come si intenda praticamente rendere omogeneo il trasferimento della classe dell’assicurato tra due compagnie che abbiano un numero di classi differente, quindi anche un diverso numero di sconti.
