Ciliegie, buonissime ma anche pericolose: questa provenienza è piena di pesticidi

Ciliegie e pesticidi, questa provenienza ne è piena. Attenzione a ciò che compri: sembrano perfette e sono buonissime ma in realtà sono pericolose per il nostro organismo.

Ciliegie e pesticidi, attenzione a questa provenienza
Ciliegie e pesticidi, attenzione a questa provenienza – Nanopress.it

Chi non adora mangiare le ciliegie? Con l’arrivo dell’estate, è un frutto che non manca mai sulle tavole degli italiani. Eppure non tutti sanno ciò che comprano. Attenzione a questa provenienza che è piena di pesticidi.

Ciliegia, il frutto dell’estate e della salute

La ciliegia è senza dubbio il frutto dell’estate, quello che non può mai mancare sulle tavole degli italiani. Dolce e saporita, è buonissima sia consumata fresca che come mousse o marmellata. Generalmente, le ciliegie delle dimensioni più grandi sono più succose e gustose.

Ciliegie, il frutto dell'estate
Ciliegie, il frutto dell’estate – Nanopress.it

Le loro proprietà nutrizionali sono interessanti. Consigliate anche per chi segue una dieta ipocalorica, le ciliegie sono ricche di vitamina C, K e A. Esse forniscono inoltre le giuste dosi di calcio, ferro e fosforo al nostro corpo.

Hanno inoltre pochi grassi e zero colesterolo. Insomma, un frutto più buono e salutare di questo è impossibile da trovare soprattutto nella stagione estiva. Gli italiani hanno già iniziato ad assaporare le prime ciliegie con l’arrivo del caldo.

C’è chi le acquista al supermercato, chi dal fruttivendolo e chi invece si rifornisce direttamente dai coltivatori diretti. Eppure non tutti sanno che esistono alcune varietà di ciliegie che sono pericolosissime: proprio queste sono piene di pesticidi. Attenzione a ciò che compri.

Attenzione alla provenienza: queste ciliegie sono piene di pesticidi

Occhio alla frutta che porti a casa. Presta particolare attenzione soprattutto quando compri le ciliegie. C’è una provenienza che è piena di pesticidi. Secondo uno studio riportato solo di recente da Ong Pesticide Action Network Europe – PAN Europe, una ciliegia su due risulta contaminata da pesticidi.

Il problema non riguarda però soltanto questo frutto ma ce ne sono anche altri come kiwi e angurie e ancora numerosi frutti prodotti in Europa, che presentano lo stesso problema. Tra il 2011 e il 2019, secondo i dati riportati sempre dalla Ong sopraindicata, si è registrato un aumento del 53% dell’utilizzo dei pesticidi su frutti importati ed esportati in tutto il mondo.

Questi dati contrastano con quanto dichiarato invece dalla Commissione Europea che ha parlato di un calo dell’uso di pesticidi soprattutto per la coltivazione di frutta e verdura. PAN Europe ha analizzato invece centinaia di campioni alimentari arrivando ad una conclusione che è piuttosto disastrosa: i pesticidi vengono utilizzati e anche eccessivamente su prodotti agricoli e in particolare sulla frutta.

Anche l’EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, ha confermato che i campioni analizzati hanno evidenziato la presenza di pesticidi tra i più pericolosi presenti sul mercato. Questi ultimi non fanno assolutamente bene alla salute umana, sono infatti cancerogeni per l’uomo e anche tossici.

Trattamento piante con pesticidi
Trattamento piante con pesticidi – Nanopress.it

Pure se assunte a piccole dosi, le ciliegie con i pesticidi possono provocare danni all’organismo umano. Stando ai dati che abbiamo a nostra disposizione, le ciliegie che presentano più pesticidi sono quelle che vengono importate in Italia da altri Paesi d’Europa. In particolare sono le ciliegie spagnole quelle più contaminate. Seguono poi quelle greche e francesi. L’Italia, per il momento, non è in questa drammatica classifica.

Attenzione quindi a quello che compri. Se non conosci la provenienza delle ciliegie dovresti informarti perché esse potrebbero essere piene di pesticidi. In ogni caso, nel momento in cui acquisti le ciliegie, provvedi prima di portarle a tavola ad un lavaggio accurato.

Se le sciacqui semplicemente, i pesticidi non riuscirai ad eliminarli. Esistono però alcuni ingredienti naturali che possono aiutarti a rimuovere la maggior parte dei residui chimici presenti sui frutti. Potresti per esempio immergere le tue ciliegie in una soluzione fatta con acqua e aceto e lasciarle in ammollo per 15 minuti, oppure, in acqua e bicarbonato.

Le ricerche statistiche non ci danno buone notizie. Oltre alle ciliegie, ci sono anche tanti altri frutti che sono pieni di pesticidi, in particolare: le fragole, le pesche e le albicocche provenienti sempre dall’estero. Il consiglio degli esperti è quello di acquistare i frutti da chi pratica agricoltura biologica, assicurandosi che non si utilizzino pesticidi di alcun tipo.

PAN Europe ha dichiarato che l’Europa ha fallito nell’intento di ridurre l’esposizione dei consumatori europei al contatto con i pesticidi.

Ancora oggi si continuano ad utilizzare pesticidi pericolosi per i quali nel 2019 si chiese l’abolizione totale o in alternativa la sostituzione con qualche prodotto meno tossico. La situazione resta però ad oggi, nel 2023, immutata.

Ingerire alimenti trattati con pesticidi è dannoso e pericoloso. Alcuni possono provocare problemi seri al sistema nervoso, al fegato e ai reni. Per non parlare poi del modo in cui interferiscono con gli ormoni e la fertilità.

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