Catherine Spaak a #Cartabianca: ‘Molestata a quindici anni, è stato davvero choccante’

CATHERINE SPAAK, 70 ANNI 'VOGLIA MATTA' TRA CINEMA E TV / SPECIALE

[didascalia fornitore=”ansa”]Catherine Spaak durante il photocall del film di Gabriele Pignotta ‘Ti sposo ma non troppo’[/didascalia]

A #Cartabianca, anche Catherine Spaak rivela di essere tra le vittime di molestie: è successo 40 anni fa, quando l’attrice aveva 15-16 anni e non parlava italiano né aveva idea di come funzionasse la giustizia, italiana o francese che fosse. Intervistata da Bianca Berlinguer, la Spaak rivela che a quell’epoca non denunciò, capendo che i tempi erano maturi, ma non fu l’unica volta in cui l’attrice visse una situazione di profondo disagio.

E’ stato davvero choccante, non ho subito violenza ma sono stata molestata violentemente’: lo rivela Catherine Spaak, ospite della trasmissione #CartaBianca su Rai Tre: l’attrice ha subito molestie ma anche offese.

Catherine Spaak: ‘Non denunciai, capii che non era il momento’

L’attrice rivela che la cosa ‘rimase lì’ perché alcune colleghe le dissero che era successo solo a lei, che a nessuna di loro era mai capitato e per questo capì che i tempi non erano maturi per denunciare.

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Catherine Spaak: ‘Derisa da Monicelli e Gassman’

Come detto, non si tratta dell’unica situazione di disagio vissuta dalla star, che anche dietro le quinte de L’Armata Brancaleone, film del 1966 diretto da Mario Monicelli, veniva presa in giro per la sua timidezza da Monicelli, Vittorio Gassman e altri.

Era fastidioso, mi dicevano parolacce e mi chiamavano con nomi molto spiacevoli’, ricorda la Spaak, sottolineando come in generale le donne erano trattate in maniera ingiusta e poco rispettosa, e che bisognava avere un carattere molto forte ed essere rigorosi per ottenere rispetto.

Catherine Spaak: ‘Bene le denunce anche dopo anni’

Contrariamente ad altre sue colleghe che criticano le denunce a distanza di tempo, la Spaak ritiene che le denunce di molestie siano un bene, perché ‘A 20 anni, a 18 anni, a 16 anni, a 30 anni non si è quello che si è in seguito’.

Una lode particolare arriva anche ad Asia Argento, che ha detto in maniera giusta quello che voleva, dopo magari non aver avuto coraggio per paura di quello che sarebbe potuto accadere, anche visto che gli uomini cui si dice possono diventare vendicativi, se non pericolosi.

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