Casi di allerta su prodotti alimentari importati in Italia, 71 quelli ritirati in Europa

[didascalia fornitore=”altro”]Foto by Birek – shutterstock.com[/didascalia]

Arrivano dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) le segnalazioni diffuse su dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta nella settimana 7-13 maggio 2018. Sono 6 i casi presi in considerazione nel nostro paese, ben 71 quelle arrivate in Europa, 10 inviati dal Ministero della salute italiano.

L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia sottoposti ad allerta sono:

  • presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in polvere di erba di grano dalla Germania
  • salmonella in salame refrigerato dall’Italia
  • presenza oltre i limiti consentiti di glicidil esteri in olio vegetale usato come ingrediente per prodotti a base di cioccolato, dal Belgio, tra cui i cioccolatini a forma di cuore “Hearts Cupid Amor” (in confezione da 65g; lotto: 92275; TMC 17/07/2019; venduti dal: 23/04/2018)
  • mercurio in tranci di pesce spada (Xiphias gladius) congelato, dall’Indonesia, con materie prime provenienti da Taiwan
  • mercurio in fette di verdesca (Prionace glauca) congelata dal Portogallo
  • contenuto troppo elevato di semi di ambrosia (Ambrosia spp.) in miglio dalla Germania e dall’Ucraina

Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: aflatossine (B1) in noccioline con guscio dall’Egitto; aflatossine (B1) in noccioli provenienti dall’Azerbaijan, via Georgia. Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono stati segnalati ritiri dal mercato, la stessa Italia segnalala presenza di Salmonella in salame già citato sopra.

Nella settimana precedente, quella dal 30 aprile al 6 maggio erano state 65 le segnalazioni in tutta Europa con 5 casi di allerta in Italia. Ad essere oggetto di allerta in quel caso mercurio in squalo mako (Isurus oxyrinchus) congelato, dal Portogallo; tracce di allergene (mandorla) in torta al cioccolato dalla Cina; Norovirus (GII) in ostriche vive (Crassostrea gigas) dalla Francia; Norovirus (GI e GII) in ostriche vive dalla Francia; conteggio troppo alto di Escherichia coli in vongole vive (Venus verrucosa) dalla Francia, con materia prima proveniente dalla Spagna

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