Carte di pagamento contactless: quali esistono in Italia?

Le carte di pagamento contactless promettono di rivoluzionare il mondo dei pagamenti grazie all’evoluzione della tecnologia, ma quali esistono già in Italia? Tramite la tecnologia RFID (Radio Frequency Identification), è possibile fare la transazione nell’immediato senza l’utilizzo del codice e senza alcun contatto fisico con il POS, come indica il nome stesso. Il fenomeno si sta lentamente diffondendo anche nel nostro paese e viene visto anche come un valido strumento per frenare l’evasione fiscale, aumentando le transazioni tracciabili. Al momento, le carte contactless sono per la maggior parte carte prepagate e carte conto prepagate con IBAN.

I più diffusi circuiti di pagamento coincidono con quelli delle carte standard: si tratta di MasterCard PayPass, Visa PayWave ed Expresspay di American Express. Tra le principali già attive in Italia contiamo la InMediolanum Conto Carta, carta prepagata con Iban di Banca Mediolanum che consente di effettuare acquisti senza digitare codice PIN per importi fino a 25 euro, con circuito di pagamento MasterCard PayPass.

Intesa San Paolo ha diverse opzioni, sempre con circuito MasterCard PayPass: Carta Blu, Super Flash e Carta Oro di Intesa San Paolo sono le contactless della banca. Il Credito Valtellinese, in collaborazione con Visa Europe e Key Client Cards & Solutions, ha creato nel 2008 la carta TellCard; Banca Popolare di Sondrio e Visa Europe, in partnership con il Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di Milano Bicocca, hanno lanciato il progetto Carta di Ateneo, prepagata per gli studenti con applicazione contactless.

Banca Marche, in collaborazione con MasterCard e CartaSinelle città di Pesaro, Fano, Cattolica e Gabicce Mare ha creato Pagovelox, mentre Visa firma la CartaSi FreeTouch. Postepay NewGift Contactless è invece la corrispettiva del circuito Banco Posta.

Impostazioni privacy