Carabiniere uccide la moglie davanti all’asilo e poi si suicida: non voleva la separazione

Un uomo di 50 anni, appuntato dei carabinieri, ha ucciso la moglie Carmela Mautone, 47 anni, che di professione faceva la maestra d’asilo e dalla quale era separato. L’Omicidio-suicidio è avvenuto ad Albano, alle porte di Roma, in via Rossini, in strada, davanti alla scuola. La donna è morta sul colpo mentre l’uomo è stato trasportato dal personale del 118 in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale di Albano, dove è morto in seguito. Luigi De Michele sperava di riappacificarsi con la moglie e ricostruire la famiglia: i due avevano due figli di 14 e 17 anni, ma la donna non aveva intenzione. Anche se non aveva mai fatto denuncia pare che alle amiche avrebbe confidato di ”avere paura del marito”.

Nel pomeriggio del 30 settembre 2015 l’uomo ha deciso di far finire definitivamente il loro matrimonio in crisi e davanti alla scuola nel centro di Albano dove la donna faceva la supplente solo da pochi giorni: De Michele, per tre anni al Nucleo investigativo di Frascati, ha atteso che la moglie uscisse dal cancello e poi le ha sparato due colpi di pistola (uno alla testa, l’altro al torace) uccidendola all’istante.

Qualche istante dopo, mentre nella via la gente era preso dal panico il sottufficiale si è ucciso sparandosi alla testa ben due volte, perché il primo colpo l’aveva solo preso di striscio. L’appuntato è morto poco dopo l’arrivo in ospedale.

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