Caos calendari: Coppa Italia, ipotesi final four o recupero in estate?

AGGIORNAMENTO DEL 5/3/2020

La Serie A, come da decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri, si giocherà fino al 3 aprile a porte chiuse con le gare dell’ultimo weekend recuperate nel prossimo fine settimana. Da risolvere, però, c’è ancora la questione relativa alla Coppa Italia che, dopo aver giocato le semifinali di andata, rischia di non avere spazio in calendario. Nelle ultime ore, però, si stanno facendo largo due ipotesi: quella di far giocare le final four o di spostare la disputa dei match rimasti in estate.
La prima ipotesi prevederebbe una coda alla stagione italiana oltre il finale di campionato già fissato per il 24 maggio; qualora fosse questa la soluzione scelta bisognerebbe chiedere l’autorizzazione alla Uefa e trattare quindi con le Federazioni nazionali per quanto riguarda i giocatori impegnati con le proprie selezioni per gli imminenti Europei.
L’altra ipotesi circolata, tra spifferi e sussurri, sarebbe quella di spostare la coda del torneo all’estate, magari prima della Supercoppa, ma tra preparazione estiva e ferie dei giocatori che tornano dall’Europeo si rischierebbe di avere un torneo “mutilato”.
Ogni ipotesi, al momento, rimane in piedi – compresa quella della cancellazione del torneo – ma per risolvere la questione servirà ancora tempo.



Nella situazione di caos totale relativo ai calendari di Serie A, tra sospensioni per timore dei contagi del coronavirus e concreta difficoltà a recuperare le partite non disputate, c’è ancora da sistemare la situazione relativa alla Coppa Italia, torneo che arrivato alle semifinali di ritorno (Juventus-Milan e Napoli-Inter le gare delle quali si è già giocata l’andata) rischia addirittura di non avere date disponibili nelle quali giocare. Pare che qualcuno stia ipotizzando la possibilità di non assegnare il trofeo della Coppa Italia, che vede impegnate Milan, Juve, Iter e Napoli. Questo, se avvenisse e fosse confermato, permetterebbe di recuperare due serate – tra semifinali e finale eventualmente non disputate -, da assegnare al recupero delle partite di Serie A, intanto sospese, di fatto salvando il campionato in corso, per concluderlo in tempi utili alla preparazione degli Europei.

Questa ipotesi, che al momento è solo un’idea ma che se confermata avrebbe del clamoroso, potrebbe essere messa al vaglio non oltre questa fine settimana: se domenica prossima non si potesse giocare, questa valutazione potrebbe essere messa sul piatto delle decisioni da compiere per salvare il campionato di Serie A, altrimenti compromesso. Se la decisione dovesse essere presa, in Europa League andrebbe la settima classificata del Campionato di Serie A.

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