Cani e gatti randagi, emergenza freddo per un milione di esemplari

cani randagi

Le correnti fredde che dall’Europa sono giunte in Italia hanno portato finalmente l’inverno nel nostro Paese, ma per cani e gatti randagi aumentano i rischi per la propria sopravvivenza. L’allerta freddo di questi giorni, con temperature polari e fiocchi di neve anche a bassa quota, potrebbe mettere in difficoltà gli animali randagi che vivono per strada in Italia, un milione di esemplari che potrebbero trovarsi in gravi difficoltà nel trovare cibo e un luogo per ripararsi. Ecco perché l’AIDAA ha lanciato un appello sia alle autorità locali che ai semplici cittadini, ricordando loro alcuni accorgimenti che si possono mettere in pratica per aiutare cani e gatti randagi a sopravvivere.

Qualora siate a conoscenza di cani e gatti che vivono per strada nelle vicinanze della vostra abitazione, potete dare concretamente una mano per aiutarli, ad esempio mettendo a disposizione due ciotole con l’acqua e cibo in un luogo riparato per evitare il congelamento del contenuto. Importante evitare cibo umido che potrebbe congelarsi a causa del freddo e dell’eventuale neve: meglio riempire le ciotole di croccantini sia per cani che per gatti. Un altro aiuto che si può dare ai randagi è per chi ne ha la possibilità lasciare aperte le cantine, fornendo magari anche delle coperte in un angolo, da cambiare periodicamente per evitare che si inumidiscano troppo, in modo che gli animali possano trascorrere le ore più fredde al riparo.

L’AIDAA ha fornito consigli anche per aiutare gli uccellini che in questi giorni di intemperie potrebbero avere difficoltà a procurarsi cibo: per loro di possono predisporre delle piccole mangiatoie sui balconi contenenti piccoli pezzetti di grasso e carne avanzata, briciole di dolci, croste di formaggio, frutta fresca e secca, oppure ancora miscele di semi che si possono acquistare già confezionate nei negozi specializzati. Le mangiatoie si possono comprare già realizzate in legno, oppure potete riciclare bottiglie di plastica che fungono da ottimi surrogati. Per chi abita nelle vicinanze dei boschi infine, è possibile che con il freddo si avvicinino alle case animali selvatici in cerca di cibo: in questo caso si possono chiedere consigli direttamente al corpo forestale dello stato, chiamando il numero nazionale gratuito 1515 in funzione ad ogni ora del giorno e della notte.

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