Cani abbandonati: cosa fare e a chi rivolgersi se si trova un cucciolo in autostrada

Cane abbandonato estate

Cani abbandonati: cosa fare e a chi rivolgersi se si trova un cucciolo in autostrada? L’estate purtroppo non è solo sinonimo di mare, vacanze e dolci flirt stagionali, ma anche di abbandono dei cani, un triste e deprecabile fenomeno che si ripete puntualmente ogni anno, soprattutto lungo le principali arterie del traffico autostradale. Oggi vi proponiamo una guida per aiutare i cani abbandonati prestando loro soccorso in maniera adeguata, affrontando prontamente la situazione e salvare così questi animali da un tragico destino. Ognuno di noi infatti nel suo piccolo può dare il suo piccolo contributo ed aiutare il cane in difficoltà. Vediamo come.

Come chiamare i soccorsi
Per aiutare un cane abbandonato in estate, oltre al classico numero verde dell’Enpa, l’ente a protezione degli animali, ovvero l’800253608, oppure il 1515, esistono anche applicazioni per tablet, iPhone e iPad, che permettono di segnalare in tempo reale un cucciolo in difficoltà, senza contare le numerose associazioni che si occupano volontariamente di soccorrere gli animali. Inoltre le norme vigenti ci permettono di denunciare chi abbandona cani: il maltrattamento degli animali è infatti un reato punito con la reclusione sino a 15 mesi e una pena pecuniaria che va dai 3mila ai 18mila euro: è possibile presentare una denuncia ad un organo di Polizia Giudiziaria sia di persona che attraverso una telefonata. La denuncia va scritta su un normale foglio bianco, riportando le nostre generalità, con indirizzo di domicilio, la data e una firma leggibile.

Come capire che si tratta di un cane abbandonato
Prima di sapere come comportarsi con i cani abbandonati, dobbiamo imparare a comprendere se ci troviamo davanti davvero ad un caso di abbandono: esistono dei segnali per capire che il cane che vediamo per strada è stato lasciato da solo da una famiglia, segnali fisici come coda tra le zampe, vistosi tremori, spaesamento. Cosa fare in questi frangenti? Bisogna avvicinarsi con gesti lenti e voce calma per non spaventarlo ulteriormente, e si può utilizzare cibo ed acqua, per conquistare la sua fiducia e portarlo al canile più vicino.

Cosa fare se prendiamo il cane con noi
Chiudiamo questa piccola guida indicandovi alcuni suggerimenti da tenere a mente nel caso decidiate di non portare in una struttura specializzata il cane abbandonato e tenerlo con voi: per prima cosa bisogna assicurarsi delle condizioni igieniche dell’animale, e prestare le cure necessarie attraverso un ambulatorio veterinario, in caso vi siano segni di ferite e violenze. Se vi state recando in vacanza, dovete tenere presente che, per quanto nobile sia il vostro gesto, non tutte le spiagge consentono di portare animali, per cui è d’obbligo informarsi se il luogo dove vi state recando possiede le attrezzature idonee per accogliere i nostri amici a quattro zampe. In caso contrario è meglio recarsi al canile più vicino, dove si prenderanno cura di lui.

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