Calciatori mercenari: i 5 che hanno cambiato più squadre

Luca Toni ha cambiato 15 squadre

Nel calcio moderno trovare ancora dei giocatori-bandiera, ossia calciatori che rimangono fedeli ad una sola maglia, ne sono rimasti ben pochi. I procuratori, le società e i calciatori stessi hanno sempre meno interesse a rimanere nella storia di una stessa società e preferiscono fare esperienze diverse. Tra i calciatori che hanno più di tutti cambiato maglia c’è Luca Toni, attualmente in forza al Verona, campione del mondo nel 2006 con l’Italia.

Luca Toni – 15 squadre

Luca Toni è il calciatore che ha cambiato più maglie negli anni di attività nei maggiori campionati europei. Il giocatore nato a Pavullo nel Frignano ha vestito le maglie di 15 squadre differenti, aiutato anche dalla sua età (38 anni). La sua carriera è cominciata a Modena per poi attraversare l’Italia tra Empoli, Fiorenzuola, Lodigiani, Vicenza, Treviso, Brescia e Palermo. E’ qui che l’attaccante trova il suo primo trampolino di lancio che lo porta a vestirà la maglia viola della Fiorentina dove segnerà 47 gol in 67 presente e ben 31 in una sola stagione.

Dopo aver vinto il campionato del mondo nel 2006 si trasferisce proprio in Germania, da vincitore, per indossare la maglia del Bayern Monaco. La stagione successiva torna in Italia e veste le maglie di Roma e Genoa prima di andare alla Juventus. La parentesi bianconera lo porta a lasciare l’Italia per andare all’ Al-Nasr di Dubai ma l’avventura dura ben poco. La Fiorentina lo richiama tra le sue fila ma l’amore non sboccia più e cosi si fa avanti l’Hellas Verona, qui Toni trova una seconda giovinezza. Adesso, però, l’Hellas sta per retrocedere in Serie B, se questo avvenisse, Toni cambierà ancora maglia?

Mauricio Pinilla – 14 squadre

Il secondo giocatore che ha cambiato più squadre è Mauricio Pinilla. Il cileno, attualmente in forza all’Atalanta, ha vestito le maglie di 14 squadre. Il girovago Pinilla inizia la sua carriera in sudamerica con la maglia dell’Universidad de Chile, poi arriva in Italia per vestire la maglia del Chievo Verona. Le stagioni successive rimane sempre nell’Europa mediterraneo, sponda penisola iberica per vestire le maglie di Celta Vigo, Sporting Lisbona e Racing Santander. Dal caldo spagnolo al freddo scozzese per vestire la maglia degli Hearts of Midlothian. Pinilla gira il mondo giocando a calcio, scegliendo il Brasile e il Vasco da Gama ma per poco. Dal sudamerica a Cipro, giocando per l’Apollon Limassol e poi ancora Italia. Prima con la maglia del Grosseto e poi in Serie A con Palermo, Cagliari, Genoa ed Atalanta.

Alessandro Diamanti – 12 squadre

Alessandro “Alino” Diamanti è nato calcisticamente nel Prato per poi passare all’Empoli, al Fucecchio e alla Florentia Viola (La “Fiorentina” di Cecchi Gori). Sempre in Italia Diamanti gioca ancora per l’Albinoleffe e poi per il Livorno, la società amaranto lo consacra come trequartista e dalla Toscana passerà in Inghilterra, in forza al West Ham. Di ritorno dalla Gran Bretagna, “Alino” indosserà le maglie di Brescia, Bologna e Fiorentina con una breve parentesi cinese al Guangzhou Evergrande e al Watford, ancora Inghilterra dove però non sboccia l’amore. Attualmente Diamanti gioca nell’Atalanta, proprio con Pinilla.

Ervin Zukanovic – 12 squadre

Il bosniaco, attualmente in forza alla Roma, è partito dal Željezničar, la squadra in cui ha militato anche Edin Dzeko, per poi trasferisrisi in Austria, vestendo la maglia del Lustenau. Zukanovic fa ping-pong tra Bosnia ed Austria, giocando prima per il Velez Mostar e poi per il Sulzberg e Uerdingen 05. Il bosniaco, nel 2010, passa in Belgio per giocare con il Dender e l’Eupen. Prima di passare in Serie A, Ervin, fa ancora due fermate in Belgio, prima con la maglia del Kortrijk, poi con il Gent, qui diventa uno dei migliori difensori del campionato. In Serie A veste le maglie di Chievo, Samp e, adesso, Roma.

Marco Borriello – 12 squadre

L’attaccante napoletano ha iniziato al nord la sua carriera con le maglie di Triestina e Treviso. Poi, dopo essersi messo in mostra, viene girato dal Milan, squadra in cui era cresciuto nelle giovanile ed in cui ritornerà a giocare in Serie A, all’Empoli, poi Reggina e Sampdoria. Prima di ritornare al Milan fa una buona mezza stagione al Treviso, squadra che lo ha lanciato, e poi al Genoa. Prima di cercare fortuna all’estero, al West Ham, gioca con le maglie di Roma e Juventus. Di ritorno dalla Premier l’unica squadra che da fiducia all’attaccante napoletano è il Carpi con cui segna 4 gol in meta stagione per poi andare a Bergamo, all’Atalanta.

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