BuzzFeed stronca la propaganda del Movimento 5 Stelle: ‘Diffonde notizie false’

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BuzzFeed stronca la propaganda del Movimento 5 Stelle: il partito di Beppe Grillo, secondo il sito di informazione fondato negli Usa, diffonderebbe notizie false attraverso un network di siti spacciati per indipendenti. Il reportage comincia scrivendo che “i leader del partito politico più popolare” in Italia, “the anti-establishment Five Star Movement”, “hanno costruito un network di siti web e account sui social con cui diffondono notizie false, teorie del complotto e storie a favore del Cremlino, facendole arrivare a milioni di persone”.
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BuzzFeed parla di una serie “di siti redditizi che si descrivono come testate indipendenti e che sono in realtà controllati dalla leadership del partito”. A capo del network che gestisce la propaganda dei 5 Stelle ci sarebbe infatti la Casaleggio Associati, la società informatica ed editoriale messa in piedi dal cofondatore e guru del Movimento Gianroberto Casaleggio e, dopo la sua morte, guidata dal figlio Davide. La prova della correlazione dei siti sarebbe la condivisione dello stesso IP e degli stessi ID di Google Analytics e Adsense.

Il caso TzeTze
Tra i siti in possesso della società che secondo BuzzFeed farebbero propaganda ci sono “Tze Tze sia La Cosa, sito di salute, e la Fucina, un altro sito che riporta post su cure miracolose alimentando anche cospirazioni anti-vaccini”. Insomma, notizie che andrebbero a distruggere l’immagine degli avversari politici (in particolare del Pd del premier Matteo Renzi) rafforzando allo stesso tempo quella dei 5 Stelle.

Mentre scriviamo, la pagina Facebook del sito TzeTze conta 1.154.236 “mi piace”. TzeTze si definisce “un palinsesto dinamico originato dagli utenti, aggiornato ogni mezzora, che seleziona da siti rigorosamente solo on line, che non hanno quindi una derivazione cartacea o televisiva, le informazioni in base alla loro popolarità e attualità”. E ancora: “L’obiettivo di TzeTze è di promuovere l’informazione indipendente in rete svincolandosi dai mainstream media e di pubblicare le notizie in funzione dell’importanza attribuita loro dagli utenti”. Scorrendo la bacheca Facebook, spiccano effettivamente post e condivisioni di notizie a favore dei 5 Stelle, pubblicate a loro volta da pagine dichiaratamente a sostegno del Movimento. Alla vigilia del referendum impazzano i post che invitano a votare No, posizione ufficiale dei “cittadini” pentastellati. Il problema non è ovviamente la condivisione di una particolare posizione politica ma, sottolinea BuzzFeed, la “pubblicazione di notizie false”. Spesso accompagnate da slogan complottisti come “La verità che stanno provando a nasconderci” e “condividi prima che censurino”.

Tra quelle che BuzzFeed dipinge come “fake news”, quella secondo cui gli USA avrebbero finanziato in segreto i trafficanti che portano i migranti dall’Africa in Italia. “Le storie spesso provengono da siti di proprietà del Cremlino, come Sputnik – spiega il reportage – la linea editoriale del Movimento 5 Stelle è in sintonia con Putin e molto critica verso gli Stati Uniti e i principali leader dell’Unione europea”.

La replica dei 5 Stelle: “No comment”
La replica della Casaleggio Associati? Un bel “no comment”. BuzzFeed racconta di aver posto una serie di domande alla società, ma che questa si sia rifiutata di rispondere in quanto “la politica della società è di non rispondere al tipo di domande fatte da BuzzFeed” e che “tutte le accuse specifiche sulla società sono inesatte”. Un portavoce avrebbe inoltre negato qualsiasi rapporto con la Russia. Anche il M5S, ha scritto BuzzFeed, “si è rifiutato di commentare”.

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