Bunker e rifugi per ricchi manager in preda al panico da guerra civile

I ricconi hanno paura della rivolta popolare. Molti leader finanziari stanno comprando ranch e terreni in posti lontani come la Nuova Zelanda per fuggire e correre ai ripari in caso di una agitazione civile importante. D’altronde, non è difficile da credere, visto che le proteste degli ultimi cinque anni contro il mondo della finanza sono state tante, e diffuse un po’ in tutto il mondo. Tra gli acquisti dei manager, sono da segnalare anche intere e comodissime piste di atterraggio private.

Con la crescente disuguaglianza tra i vari strati sociali, e in caso di sollevazione popolare, insomma, i super ricchi del mondo della finanza sanno perfettamente come e dove fuggire al più presto per evitare ogni rischio di restare coinvolti.

Robert Johnson, presidente dell’Institute of New Economic Thinking, ha parlato al World Economic Forum di Davos sostenendo, appunto, che molti gestori di Hedge Fund stanno già programmando le loro fughe.

Anche nei paesi più ricchi la disuguaglianza tra i ricchi e i poveri è in aumento. Johnson ha detto che la situazione economica potrebbe presto diventare intollerabile.

Ha sotenuto: ‘So che da tutto il mondo stanno comprando piste di atterraggio ed aziende agricole in posti come la Nuova Zelanda, probabilmente pensano di aver bisogno di una vacanza‘.

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